Lavoro e dati
6 Dicembre 2025 11:30
Sono 3.660 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di dicembre 2025, pari al 17,8% delle entrate complessive previste a livello regionale, secondo l’indagine Excelsior della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale di contratti a termine, superiore al 68% delle entrate previste; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (13% di Biella, Novara e Verbania, 14% di Vercelli); una difficoltà di reperimento che oscilla tra il 45% e il 53% delle entrate previste e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 58% per Novara, al 60% per Vercelli, al 62% per Verbania e al 63% per Biella).
Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale, sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione, del commercio e dei servizi alle persone a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province dell’Alto Piemonte.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
PROVINCIA DI BIELLA
Le entrate programmate a dicembre 2025 sono 540 (-80 rispetto al 2024); nel 32% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 68% saranno a termine. Si concentreranno per il 68% nel settore dei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (17%).
In 53 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
Il 12% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 32% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello del commercio (100 entrate previste), seguito dai servizi alle persone (90 unità), dai servizi di alloggio e ristorazione (80), dalle industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature (60) e infine dalle costruzioni (50).
PROVINCIA DI NOVARA
Le entrate programmate a dicembre 2025 sono 1.600 (-610 rispetto al 2024); nel 25% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 75% saranno a termine. Si concentreranno per il 65% nel settore dei servizi e per il 51% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%).
In 45 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
L’11% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 26% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
I settori a esprimere il più alto fabbisogno sono quelli dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio (280 entrate previste in entrambi i settori), seguiti dai servizi alle persone (190 unità), dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (140) e infine dalle costruzioni (120).
PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
Le entrate programmate a dicembre 2025 sono 690 (-30 rispetto al 2024); nel 21% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 79% saranno a termine. Si concentreranno per l’80% nel settore dei servizi e per il 67% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
L’8% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%).
In 53 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
Il 5% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 27% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (270 entrate previste), seguito dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (100), dal commercio (80) e infine dai servizi alle persone e dalle costruzioni (60 in entrambi i settori).
PROVINCIA DI VERCELLI
Le entrate programmate a dicembre 2025 sono 830 (-50 rispetto al 2024); nel 23% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 77% saranno a termine. Si concentreranno per il 70% nel settore dei servizi e per il 59% in imprese con meno di 50 dipendenti.
L’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%).
In 50 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
Il 10% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 25% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (210), seguito dal commercio (140 unità), dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (90), dai servizi alle persone (80) e infine dalle costruzioni (70).
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