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INIZIATIVA DELLA REGIONE PIEMONTE

“I mestieri dell’artigianato”, un album da colorare  per far scoprire alle scuole primarie il... fare artigiano

Sarà distribuito alle terze elementari di tutto il Piemonte per sensibilizzare e far conoscere, attraverso un’attività ludica, anche questo mondo

“I mestieri dell’artigianato”, un album da colorare  per far scoprire alle scuole primarie il... fare artigiano

È stato presentato questa mattina al Grattacielo della Regione Piemonte “I Mestieri dell’artigianato”, un nuovo modo per esplorare il fare artigiano: un album da colorare che raffigura la sagoma di 27 artigiani, una per ogni mestiere, accompagnata da una filastrocca inedita.
L’album sarà distribuito nelle scuole primarie (terza elementare) di tutto il Piemonte per sensibilizzare e far conoscere, attraverso un’attività ludica, il mondo dell’artigianato, in cui tradizione e innovazione si intrecciano dando vita a prodotti e servizi che caratterizzano da sempre il Made in Italy.

Il progetto, ideato da Confartigianato Imprese Piemonte con il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, si propone come uno strumento per avvicinare i bambini delle scuole primarie ai mestieri artigiani, attraverso il disegno e testi in versi semplici e ritmati.

In un’epoca in cui si rischia di dimenticare la forza del fare, l’iniziativa vuole essere un piccolo vademecum educativo, capace di trasmettere passione e conoscenza, raccontando in modo immediato l’artigianato con le sue storie e i suoi significati.

Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, sottolinea: “Per la prima volta l’artigianato si dota di uno strumento pensato per i bambini: un album che richiama figure come l’acconciatore, l’edile, la sarta, il taxista, per raccontare la storia, l’identità e il valore di un mondo complesso e in continua trasformazione. È fondamentale portare l’esempio artigiano ai più giovani già nella scuola primaria, affinché possano compiere scelte consapevoli e magari dare continuità a mestieri che, pur moderni e innovativi, rischiano l’estinzione. Non perché manchi il lavoro, ma perché sempre meno persone desiderano intraprendere attività che richiedono di allontanarsi dal monitor del PC. Crediamo che questo progetto possa essere un antidoto alla frammentazione e all’emarginazione: come custodi di mestieri e tradizioni millenarie abbiamo il dovere di combatterne la scomparsa.”

Stefano Suraniti, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, aggiunge: “È fondamentale che bambini e bambine comprendano il valore, la rilevanza e le potenzialità delle professioni artigiane, avvicinandosi ad esse in modo giocoso. Occorre far conoscere anche quelle più vicine all’esperienza quotidiana degli allievi, senza vincoli o stereotipi, attraverso l’esplorazione. L’orientamento non è un’attività da svolgere solo alla fine di un ciclo scolastico, ma un processo che inizia già dalla scuola dell’infanzia e dura tutta la vita.”

Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte, evidenzia: “Con questo progetto accompagniamo i più piccoli alla scoperta del valore dell’artigianato, che non è soltanto tradizione ma anche innovazione e futuro. L’idea di farlo attraverso un album da colorare è particolarmente felice perché consente ai bambini di conoscere i mestieri divertendosi, stimolando curiosità e creatività. La Regione Piemonte crede che già dalla scuola primaria sia importante avvicinare le nuove generazioni a quei saperi che hanno reso grande il Made in Italy e che oggi restano un pilastro della nostra economia. Così coltiviamo nei ragazzi la consapevolezza delle proprie radici e, insieme, la voglia di costruire nuove opportunità per il futuro. Un ringraziamento va al presidente Felici e a Confartigianato per questa pregevole iniziativa.”

Andrea Tronzano, assessore al Bilancio e alle Attività Produttive della Regione Piemonte, conclude: “L’artigianato è una delle radici più autentiche del nostro Piemonte e rappresenta un pilastro della nostra economia. Valorizzare questo patrimonio è fondamentale: dietro ogni mestiere ci sono competenze, innovazione e imprese che generano lavoro e ricchezza. Con iniziative come questa portiamo il valore del fare artigiano direttamente tra i banchi di scuola, offrendo ai più piccoli un gioco educativo e una finestra su professioni che uniscono tradizione e modernità. Farle conoscere significa costruire futuro, trasmettere competenze, stimolare curiosità e dare continuità a un patrimonio che vogliamo resti vivo e competitivo. Sono mestieri che, se svolti con passione e competenza, offrono soddisfazioni personali ed economiche. La formazione tecnica e professionale, unita al talento creativo dei nostri ragazzi, può aprire percorsi di successo capaci di dare dignità, prospettiva e sicurezza, al pari di qualsiasi altra carriera.”

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