cerca

Sindacato medici italiani

Algoritmo sulle ambulanze: "Soluzione sbagliata per rispondere alla carenza dei medici"

Le dichiarazioni di Antonio Barillà, segretario regionale Piemonte

Ambulanza soccorritore

Gentile direttore,

                   è sbagliata la soluzione prospettata dall’Azienda Zero che non prevederebbe più il medico sulle ambulanze del 118, ma un infermiere che potrebbe eseguire procedure mediche secondo alcuni algoritmi clinico-assistenziali. Non si può sopperire in questo modo alla grossa  carenza dei medici del Sistema di Emergenza Territoriale 118.  

Ci aspettiamo, invece, che le Regioni e il Governo mettano  in primo piano scelte che in modo strutturale colmino la carenza di personale medico e infermieristico, che si stima che, allo stato attuale, nel settore dell'emergenza-urgenza è oltre 4.500 medici e circa 10.000 infermieri su tutto il territorio nazionale; il bisogno di salute dei piemontesi e degli italiani  non può essere assicurato da un  algoritmo!

In Piemonte per rispondere alla crisi del 118 occorre prevedere risposte concrete  per  contrastare disaffezione per la medicina di emergenza-urgenza da parte dei giovani medici, che sono sempre meno indotti a scegliere una specialità faticosa e con impatto negativo sulla qualità di vita perchè mal remunerata. Serve prevedere incentivi e non solo economici.

Per difendere il Servizio Sanitario Regionale non sono utili soluzioni fuori da ogni logica medica. Bisogna valorizzare la professionalità dei medici e le loro retribuzioni devono essere adeguate a quelle  dei colleghi europei.

Antonio Barillà, Segretario Regionale Piemonte SMI
Sindacato Medici Italiani

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500