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Question time

Il vaccino Novavax in Piemonte entro fine febbraio

L'assessore Icardi: "Verrà somministrato negli hub regionali"

Novavax

Come si sta organizzando la Regione Piemonte in vista dell’arrivo del nuovo vaccino Novavax?

Questo l’interrogativo che il consigliere dei Moderati Silvio Magliano ha rivolto all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, nell’ambito dei question time. “Il nuovo vaccino Novavax potrebbe arrivare in Piemonte entro il mese di febbraio, secondo quanto ci ha comunicato la struttura commissariale romana e potrebbe trovare il consenso anche da parte di coloro che non si sono ancora vaccinati – ha esordito l’assessore Icardi -  Le quantità non sono ancora state definite con esattezza, e neppure le fasce di popolazione destinataria. La somministrazione di tali vaccini avverrà presso i nostri hub vaccinali, istituiti nelle Aziende attualmente attive o in stand by e che sono attivabili in 24 ore, se necessario. Per quanto attiene alle modalità di accesso alla vaccinazione, quali preadesione o prenotazione  - conclude Icardi - saranno valutate in base al numero di dosi che saranno rese disponibili e ai soggetti destinatari”.

Il Novavax è un vaccino a base di proteine ricombinanti anti-Covid, che contiene minuscole particelle ottenute da una versione prodotta in laboratorio della proteina Spike, che si trova sulla superficie del virus Sars-CoV-2, la quale, mediante tecniche di ingegneria genetica, viene purificata. Le Spike vengono assemblate in nanoparticelle riproducendo la struttura del virus senza però la capacità di replicare o causare la malattia; il siero contiene anche un adiuvante, la saponina, una sostanza che contribuisce a rafforzare le risposte immunitarie indotte dal prodotto.

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