La posizione
10 Marzo 2021 15:17
“La Regione deve fare scelte coraggiose e dolorose per tutelare i propri cittadini e lo faccia al più presto: se zona rossa deve essere, che lo sia da subito”. È questa la posizione di Anaao Assomed Piemonte in relazione alle restrizioni da prendere per arginare l’epidemia. “È necessario non sprecare la dolorosa esperienza fatta nelle due precedenti ondate pandemiche: posticipare le restrizioni permette al contagio di diffondersi in misura tale che poi la ripresa, sia essa economica, delle scuole, dell’attività ordinaria delle strutture ospedaliere, della vita sociale, sarà più complessa e tardiva".
“L'andamento del contagio e la pressione sugli ospedali – prosegue l’associazione - ci classificano come zona rossa. Posticiparla causerà, oltre a maggiori danni all'economia e ad una esponenziale diffusione del contagio, soprattutto un maggiore numero di decessi. Che sono persone, non numeri. Con un nome, degli affetti, una loro storia”.
La richiesta di Anaao Assomed è chiara: “Dunque chiediamo che, se zona rossa deve essere, come i numeri ci dicono, lo sia da subito. Intanto, che si proceda il più celermente possibile con la vaccinazione a tappeto della popolazione”.
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