Crescentino
di Sara Corsini
30 Novembre 2025 09:02
Raddoppio del ponte Sant’Anna: il sogno diventa realtà. Giovedì 27 novembre il Comune di Verolengo ha fatto da cornice alla consegna dei lavori relativi al progetto della costruzione del ponte sulla Dora Baltea. Una data che è destinata a rimanere impressa nella mente di tutti coloro che attendono quest’opera da decenni. Per molto, troppo tempo, le Amministrazioni che si sono succedute a Crescentino, hanno “cavalcato” l’iniziativa senza di fatto giungere mai a compimento.
Ora finalmente dalle promesse si è passati ai fatti. I lavori, affidati a Rti Civelli Costruzioni S.r.l. (mandataria) – Giudici S.p.A., riguardano un’infrastruttura strategica per la viabilità interprovinciale e la sicurezza del territorio, con interventi che interesseranno sia il nuovo ponte sia il miglioramento della mobilità lungo la strada provinciale 31bis. A completamento dell’opera si inserisce anche la realizzazione della “Ciclovento”.
I lavori sono stati assegnati per un importo complessivo di 13.359.081. Alla consegna hanno preso parte anche i rappresentanti della Regione Piemonte, di Scr (Società di Committenza Regionale), della Città metropolitana di Torino, della Provincia di Vercelli e le imprese. “E’ una data storica – commenta Vittorio Ferrero, sindaco di Crescentino – Si tratta di un passo importante per tutti noi. Abbiamo lavorato ostinatamente per riuscire a dare al nostro territorio un’infrastruttura fondamentale, sia per migliorare la sicurezza che la qualità della vita delle nostre comunità”.
A fine 2024 era stato approvato lo schema di convenzione per il raddoppio del collegamento stradale tra Verolengo e Crescentino, tra il territorio della Città metropolitana e la Provincia di Vercelli. Il documento disciplina i rapporti tra la Città metropolitana di Torino, la Regione Piemonte, la Società di Committenza Regionale spa e Rete Ferroviaria Italiana spa. Il quadro economico dell’opera ammonta a 22 milioni e 788.000 euro, di cui 5 milioni e 620.000 euro in capo alla Città metropolitana. La somma comprende anche il finanziamento da 3 milioni 500.000 euro del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, destinato ai ponti sul territorio, e un’ulteriore quota di finanziamento di 450.000 euro inserita a bilancio a fine 2024.
L’attuale struttura, costruita tra il 1884 e il 1886, oltre al traffico veicolare serve anche la linea ferroviaria a binario unico Chivasso- Casale Monferrato. Il progetto prevede di allargare la sede destinata al traffico veicolare, che attualmente ha un’ampiezza di 6,30 metri, troppo esigua per permettere la circolazione nei due sensi in condizioni di sicurezza. Prevista anche la realizzazione di una ciclovia e di una serie di interventi in alveo di protezione alle fondazioni della struttura esistente esistente e del nuovo ponte.
“Accanto all’immensa soddisfazione per questo progetto che vedrà finalmente la luce – conclude Ferrero – un pensiero va alle vittime che nel corso degli anni questo tratto di strada ha provocato a causa dell’insicurezza”.
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