Crescentino
di Lorena Beccaro
6 Settembre 2025 12:00
Tra un colpo di martello e una risata, in piazza Garibaldi ha preso forma la grande struttura che ospita la 46ª edizione del Settembre Praiettese. Posti a sedere al coperto per fronteggiare i capricci del tempo, una grande pista per ballare, il palco per ospitare le orchestre più quotate del momento e l’angolo magico del Praiet: la cucina, dove vengono preparate le specialità più ghiotte.
Primo appuntamento culinario con la rinomata Sagra del pesce sabato 6 e domenica 7 settembre con un ricco menù di mare e di terra. Come ogni anno la serata a tema propone specialità scelte con cura e assaggiate dal comitato prima di essere messe nel menù: "Questa è la parte del lavoro che ci piace di più - afferma Luca Corsato presidente del Praiet - è un passaggio importante perché se non piace a noi non si mette in tavola. Ci divertiamo molto durante questa serata perché oltre al cibo a tema ci sono anche la musica e i costumi, insomma, creiamo l’atmosfera a 360 gradi. Sono veramente soddisfatto dello stinco, il piatto forte di venerdì 12 settembre, è buonissimo, si scioglie in bocca".
"Sapori dal Tirolo" propone, oltre all'immancabile birra, queste specialità: Sodelbrett (tagliere di salumi e formaggi tipici, insalata tirolese e frutta fresca), Spatzle panna e speck, stinco al forno con patate, mousse aromatizzata alla birra. Prenotazioni entro mercoledì 10 settembre all’erboristeria in via Mazzini 110; per info 370 3273305.
Sabato 13 settembre alle 18 prenderà il via la Notte Verde organizzata in collaborazione con il Comune e la Compagnia delle Botteghe. Alle 21,30 grandiosa serata con l’orchestra spettacolo Mirko Casadei. "Voglio invitarvi, a nome di tutto il comitato, a venire ad assaggiare i piatti della nostra tradizione: le rane e la panissa - aggiunge Corsato - A grande richiesta verrà proposto anche il bollito misto".
Domenica 14 settembre la sagra chiuderà alla grande con il Fritto misto alla piemontese, fiore all’occhiello del Praiet.
Il mitico Ciuffetto è pronto a farsi fotografare con grandi e piccini. Ma chi è la "mamma di Ciuffetto"? È Valentina Quartarone 37 anni, grafica freelance.
"Fin da piccola sono sempre stata all'interno dell'associazione, prima come cameriera ai tavoli, poi come aiuto al bar – racconta Quartarone - dal 2011 al 2015 ero nel direttivo e aiuto nell'organizzazione eventi; poi, dall'anno scorso, curo nuovamente la parte grafica. Bisognava essere riconoscibili, se tutti gli anni si propongono gli stessi elementi e gli stessi loghi, la gente che vede anche solo parte di un’affissione passando velocemente con l'auto, se ne ricorda, fissa nella mente che quell’elemento è legato alla festa del Settembre Praiettese. L’anno scorso ho proposto questa nuova grafica che racchiude tutti gli elementi del Rione Praiet e del significato della festa".
Ciuffetto nasce dall'idea di avere una mascotte, un punto di riferimento divertente e riconoscibile per grandi e piccini.
"In realtà, avevo già proposto l'idea in passato e l'anno scorso ho definito i bozzetti e fatto realizzare il pupazzo in scala 1:1 - aggiunge Quartarone - Con l'aiuto di Marco Bertolaccini per alcuni dettagli, gli ho dato vita, come in un fumetto, per le varie attività all'interno del libretto degli appuntamenti. Ho in mente altre idee, anche se per il momento bisogna mantenere un contatto visivo stabile con i lettori e i futuri partecipanti alla manifestazione. Le nuove idee sono soprattutto a livello di divertimento per i più piccoli... vediamo se il direttivo approverà".
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