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Comunità per il Salam Vecc d’la Doja

Cena a 8 mani per “Gusto Slow sotto le stelle”

Evento l’8 maggio a Trino a partire dalle 20

 Comunità per il Salam Vecc d’la Doja

Lo stand in occasione di Fiera in Campo

Una serata unica, con i quattro chef della Comunità Slow Food per il Salam Vecc d’la Doja.

L’evento, “Gusto Slow sotto le stelle”, si terrà giovedì 8 maggio, alle ore 20, nel suggestivo garden del Ristorante Il Convento di Trino. Una location speciale per una cena a otto mani tutta da scoprire e assaporare, organizzata dalla Comunità.

Protagonisti, ai fornelli, il padrone di casa, Giorgio Bonato, Rito Marotta de La Salsamenteria di Vercelli, Fabio Villa dell’Osteria Il Vecchio Asilo di Tricerro e Davide Posillipo de La Mal’Ora di Tronzano. Ogni chef si occuperà di una portata, proponendo un menù dal sapore tradizionale e insieme innovativo, davvero speciale, come si suol dire… da leccarsi i baffi: entrée con Salam Vecc d’La Doja con gnocco fritto; poi la Tinca Gobba (presidio Slow Food) in carpione con verdure, di Villa; il Riso Gran Cavour con pesto di pistacchi di Bronte Dop e mazzancolle, di Marotta; il Fritto Misto 3.0, di Bonato; e il Cremoso al cioccolato fondente, crumble di Bacio di Dama, gelato alla nocciola, di Posillipo.

«I prodotti – spiegano gli organizzatori – sono quelli di aziende che hanno aderito alla Comunità. Il ricavato verrà utilizzato per far conoscere, oltre i confini locali il nostro Salman Vecc, ad esempio partecipando alla Fiera internazionale del riso “Risò” e a “Cheese”, la Fiera internazionale del formaggio che si svolge ogni due anni a Bra. L’invito a prendere parte a “Gusto Slow sotto le stelle” è rivolto a chiunque voglia venire a scoprire questi piatti e i nostri prodotti. Inoltre abbiamo pensato anche a un menù vegetariano per chi avesse questa esigenza, che va richiesto al momento della prenotazione».

Altra peculiarità dell’evento dell’8 maggio, saranno i vini in abbinamento, proposti dai produttori Fivi, Federazione italiana vignaioli indipendenti: Barbaglia (Cavallirio), Paride Chiovini (Sizzano), Podere dei Valloni (Boca) e Tojo Winery (Santo Stefano Belbo). Alla cena sarà presente la presidente di Fivi Silvia Barbaglia, che darà, insieme agli altri protagonisti, quel giusto tocco di prestigio. La serata sarà inoltre allietata dal trio “Not Only Swing”, già noto ai clienti dei ristoranti che aderiscono alla Comunità Slow Food per il Salam Vecc d’la Doja.

Il prezzo, tutto compreso, è 55 euro. Per info e prenotazioni ci si può rivolgere al numero 347 186 0292, oppure direttamente ai ristoranti. Nell’occasione ci si potrà anche tesserare alla Comunità come socio conoscitore.

La Comunità Slow Food per il Salam Vecc d’la Doja è nata il 30 gennaio 2024; un percorso accompagnato dalla Condotta di Slow Food per definire un’identità vercellese, quella del Salm Vecc. L’obiettivo della Comunità non è circoscritto solamente alla salvaguardia dei metodi di conservazione e delle tradizioni contadine della pianura risicola vercellese, ma integra la volontà dei produttori che l’hanno fondata di esportare questo patrimonio di tradizioni e cultura gastronomica al di fuori dei nostri confini. Ed è proprio per questa finalità che è stato presentato un logo specifico da apporre ai salami che rispettano le caratteristiche stabilite per il Salam Vecc: non sarà infatti sufficiente un periodo di invecchiamento minimo di 6 mesi, ma gli ingredienti dovranno rispettare determinate caratteristiche indicate dalla Comunità e relative, oltre che alla carne (di suino italiano, possibilmente piemontese) anche ad altri ingredienti, ai solfiti, gli antiossidanti e conservanti. Per un prodotto unico, quale, appunto il Salam Vecc d’la Doja.

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