"Altro che “green field” alla centrale Enrico Fermi”

"Altro che “green field” alla centrale “Enrico Fermi”". Il gruppo consiliare Insieme per Trino interviene sulle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Sogin Gian Luca Artizzu.

"Sogin, società operativa del Governo in materia di smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, esce mediante le parole dal suo attuale amministratore delegato Artizzu con prospettive ben diverse dal tanto auspicato "green filed" per la nostra città, sconvolgendo le prospettive e gli scenari fino ad ora descritti - spiegano - Invano la commissione comunale per il decommissioning ha richiesto, da novembre ad oggi, un nuovo incontro con Sogin per monitorare i tempi e i modi delle attività di smantellamento e forse, ora, dopo queste dichiarazioni, si capisce il motivo. Artizzu afferma “Noi smantelliamo gli impianti, non smantelliamo i siti”, lo dice in un quadro nazionale dove si pensa di ritornare al nucleare ribaltando i risultati del referendum del  1987, per la nostra centrale lo scenario prospettato da Sogin pare proprio quello di ospitare un futuro nuovo impianto nucleare. Rimane la prospettiva di depositi temporanei che, in assenza di avanzamenti sul deposito nazionale, sono destinati a rimanere ancora a lungo sul nostro territorio. Come gruppo di opposizione ci impegniamo, ovviamente, a monitorare questa situazione e i suoi sviluppi".