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Presentato “Trino dal crepuscolo del fascismo all’alba della democrazia”

L'opera è di Franco Crosio e Bruno Ferrarotti

Trino libro liberazione

Un momento della presentazione

Buona cornice di pubblico in biblioteca a Trino per la presentazione della seconda edizione del volume “Trino dal crepuscolo del fascismo all’alba della democrazia” di Franco Crosio e Bruno Ferrarotti. Ad introdurre la mattinata ci ha pensato il presidente dell’Anpi Pier Franco Irico, che in chiusura ha poi ricordato gli appuntamenti per le celebrazioni della Liberazione, il 24 e 25 aprile.

Il sindaco Daniele Pane è intervenuto dicendo che "la Regione Piemonte ha chiesto a tutti i comuni di aprire i propri palazzi in occasione degli 80 anni della Liberazione, così a Trino il 27 aprile, in collaborazione con Anpi e Tridinum, apriremo le porte del municipio per raccontare la sua storia e parecchi aneddoti. Questa è un’iniziativa aggiuntiva a quanto programmato nei mesi scorsi, così come lo è il concerto del 2 giugno. Gli 80 anni dalla Liberazione d’Italia sono importanti perché la storia deve insegnare la giusta strada nelle decisioni da prendere. Il 25 aprile saranno presenti anche il sindaco e i consiglieri del Consiglio comunale dei ragazzi".

Bruno Ferrarotti, come prima Irico, hanno ricordato Franco Crosio, scomparso da qualche anno, e poi Ferrarotti ha detto "questo è un libro da leggere tutto, anche la copertina, come nell’aletta dove è riportata un’epigrafe di Calamandrei. Nel giugno 1952 si volle introdurre il reato di apologia del fascismo. Scelba intervenne in parlamento nei confronti di Almirante dicendogli che doveva smettere di parlare di pacificazione e si era opposto all’apologia del fascismo. Intanto l’Msi di Almirante distribuiva cartoline con la foto di Mussolini in divisa e affermando che Msi significava Mussolini sarai immortale. Nel 1953 l’Msi alle Politiche ebbe una grossa crescita e tornarono in parlamento personaggi inquietanti che ebbero ruoli importanti nel partito fascista".

Ferrarotti ha poi ricordato come "da piccolo con papà frequentavo due osterie vicino al rione Fusa, quella della sezione Novarese del Partito Comunista e quella del Bruschi, poi dell’Aeroplano. Lì vedevo sempre due persone che nel periodo della guerra erano stati identificati come sovversivi dai fascisti". L’autore ha poi continuato a illustrare i quattro capitoli del libro, che al termine della mattinata è stato dato in omaggio ai presenti.

Infine è intervenuto il professor Orazio Paggi dell’Istorbive, che ha tenuta una lunga relazione per analizzare i vari capitoli e i contenuti del libro di Ferrarotti e Crosio, dicendo che così "è stata colmata la lacuna di notizie a Trino nel periodo tra il 1930 e il 1945Mi colpisce la capacità degli autori di coniugare la macrostoria e la microstoria locale. Al sindaco suggerisco di creare un percorso itinerario dei luoghi inseriti nel libro, sarebbe molto interessante".

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