A 30 anni dalla morte
di Fabio Pellizzari
11 Ottobre 2024 12:30
I racconti di ex colleghi e degli amici, trinesi e non, hanno caratterizzato il ricordo della famiglia Tricerri a distanza di trent’anni dalla loro morte in un incidente aereo in Cina il 6 giugno 1994. Con Franco Tricerri c’erano la moglie Pinuccia Guazzone e i figli Francesca e Alberto. Il ricordo si è svolto nell’auditorium dedicato proprio alla famiglia Tricerri e che si trova alle scuole medie.
Dopo il saluto del sindaco Daniele Pane, è intervenuta la dirigente dell’Istituto Comprensivo Cinzia Ferrara: "E’ bello che uno spazio come questo dell’auditorium di una scuola sia dedicato a un matematico di rilievo come era Franco Tricerri. Lo spazio di questo auditorium, rinnovato di recente dal Comune di Trino, va vissuto e utilizzato, con i nostri insegnanti stiamo ideando tante iniziative da svolgere in questo luogo".
Introdotti da Daniele Gouthier, direttore di Scienza Express Edizioni ed allievo di Tricerri, si sono susseguiti sul palco alcuni ex colleghi del matematico trinese. Gouthier ha ricordato come Tricerri fosse "una persona vitale e ricca di interessi. Per me, conosciuto quando ero studente tra il 1992 e il 1993, era geniale, portava l’esperienza scientifica di alto livello".
L’amico ed ex collega di Tricerri, Ferdinando Arzarello, professore emerito e già ordinario dell’Università degli Studi di Torino, ha spiegato che "Franco lo conobbi quando concorrevamo insieme per una borsa di studio universitaria, in fisica. Ci scambiammo da subito dei pensieri su un libro, poi percorremmo insieme la carriera universitaria e con Collino e Bratina fummo un bel quartetto di studenti e amici. Siamo sempre restati amici, abbiamo condiviso momenti belli e ho un ricordo bellissimo di Pinuccia con Francesca".
Roberto De Battistini, già professore associato all’Università di Torino, ha aggiunto che "fui testimone di nozze di Franco e Pinuccia. L’ho conosciuto come illustre uomo di scienza, ma soprattutto per me c’è il ricordo di una grande amicizia nata in università a Torino nel 1966. Alle loro nozze andammo al banchetto nuziale al ristorante Massimo, la festa fu bellissima. Quando io e mia moglie abbiamo visto in televisione le loro foto dopo l’incidente aereo, non volevamo crederci, ma purtroppo era tutto vero e poi ci furono gli strazianti funerali".
Luigi Rodino, professore emerito e già ordinario a Torino, ha spiegato che "eravamo un gruppo di matematici collegiali molto unito, che si scambiava informazioni preziose. Franco aveva dato la tesi col professor Longo sulla geometria differenziale e quando dopo un anno Longo venne a mancare, Franco rimase smarrito, così gli segnalai Sanini e ritrovò l’entusiasmo. Oggi la geometria differenziale è quella dominante e questo grazie anche al contributo di Franco".
Sono poi seguiti i ricordi degli amici trinesi Maddalena Ronco e Pier Angelo Tovo (pubblicati sull’edizione cartacea de La Sesia di venerdì 11 ottobre). Al termine Pane e Ferrara hanno annunciato l’istituzione al Comprensivo della borsa di studio, voluta dalla famiglia Tricerri, da assegnare al miglior studente in matematica e intitolata a Franco Tricerri.
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