La lettera del sindaco Grosso
22 Febbraio 2024 12:50
Italo Grosso, sindaco di Caresanablot
Gentile direttore,
in ordine all'articolo comparso nell'edizione de La Sesia del 9 febbraio scorso, si ritiene necessario formulare alcune importanti osservazioni alle dichiarazioni del capogruppo di opposizione, Mauro Casalino, in riferimento all'impianto di smaltimento rifiuti della Ditta Magni impianti Srl.
Per chiarire la vicenda occorre risalire all'assemblea pubblica tenutasi il 06.02.2024 presso la struttura comunale di Piazzale Unità d'Italia. In tale occasione la lista civica Viviblot, che siede all'opposizione in Consiglio comunale, aveva distribuito a tutti i presenti, numerosi volantini finalizzati ad illustrare la complessiva vicenda dell'impianto di smaltimento, ma contenenti gravi inesattezze ed infondate illazioni, che ora, anche alla luce delle dichiarazioni pubblicate nell'articolo citato, richiedono una doverosa correzione.
Il volantino siglato Viviblot innanzitutto asseriva che la richiesta di autorizzazione per l'esercizio delle operazioni di recupero rifiuti, presentata della Ditta Magni Impianti srl, fosse "corredata dall'autorizzazione rilasciata dal Comune di Caresanablot nella persona del sig. Sindaco". In realtà il Sindaco non ha mai rilasciato autorizzazione all'esercizio dell'attività richiesta dalla Ditta Magni; la competenza è della Provincia di Vercelli, ed è infatti la Provincia a concedere l'autorizzazione, con parere favorevole già espresso della Conferenza dei Servizi.
Prosegue il volantino asserendo che la Giunta comunale avrebbe "deliberato una variazione alla cessione dei terreni in forma gratuita alla ditta Magni". Anche questa affermazione non è corretta, posto che con il verbale del 24.01.2023 la Giunta si è limitata a prendere doverosamente atto di quanto comunicato dal tecnico comunale in relazione alle necessarie modalità di cessione del terreno da parte della ditta Magni Impianti Srl (il tecnico comunale ha segnalato che il terreno "deve essere ceduto al Comune di Caresanablot in forma gratuita e non tramite l'ipotizzata permuta" in quanto tale elemento è verificabile dall'atto dì acquisto della ditta MAGNI e dalla perizia del fallimento PAMA) con conseguente necessaria rettifica della DGC n. 116/2022, addivenendo alla cessione gratuita del terreno al mapp. 169 foglio 5 da parte della ditta Gruppo MAGNI SRL a favore del Comune e all'alienazione del terreno comunale mapp. 267 foglio 5, alla stessa ditta, al valore che il tecnico incaricato assegnerà.
La delibera della Giunta prosegue chiarendo che sarebbe avvenuto "il tutto previa approvazione dell'organo competente Consiglio comunale". Con verbale del Consiglio comunale n. 6 del 11.03.2023 è stata, infatti, approvata, anche con il voto favorevole dei consiglieri Casalino e Volpe (del gruppo Viviblot), la "cessione gratuita di terreno comunale, alienazione di altro terreno comunale - adeguamento del piano delle alienazione degli immobili comunali".
La lista Viviblot con il proprio volantino asserisce, poi, che "in data 17.10.2023 la Giunta delibera l'incarico all'Ing. De Pietra (Anche valuti l'impatto ambientale dell'insediamento della Ditta Magni (costo € 6.978,40)" Anche in questo caso è necessario stigmatizzare tale asserzione, posto che con verbale n. 92 del 17.10.2023 la Giunta comunale ha deliberato di rivolgersi ad un esperto in materia, per conoscere l'impatto ambientale dell'impianto in progetto Magni Impianti srl e delle attività che si svolgeranno. Con specifico incarico al tecnico di "relazionare al Consiglio Comunale circa le sue valutazioni per poter permettere ad ogni membro di esprimere un parere con le dovute informazioni", e con disposizione "di assegnare l'obiettivo predetto al responsabile del servizio tecnico affinché affidi incarico ad un tecnico disponibile all'esame del progetto I...)" La Giunta con tale delibera, non solo non individua il nome del consulente, ma non quantifica nemmeno il costo della consulenza; dispone, invece, di acquisire una consulenza proprio nell'interesse dei consiglieri comunali che in Consiglio avevano dichiarato di non essere sufficientemente informati circa il progetto di variante e circa l'attività in corso di autorizzazione (ciò aveva comportato il rinvio dell'adozione della predetta "proposta di delibera").
Anche in ordine all'organizzazione dell'assemblea pubblica, il volantino contiene affermazioni non condivisibili, sulle quali, tuttavia, non si ritiene necessario intrattenersi, posto che la decisione di utilizzare i locali della struttura comunale coperta di Piazzale Unità d'Italia (concessi in uso alla Pro Loco Caresanablottese, il cui Presidente ha accordato l'uso dei locali) oltre ad essere pienamente legittima ed opportuna, è stata presa proprio per andare incontro alle circolanti obiezioni circa l'asserita inidoneità di altri locali precedentemente individuati.
Ma l'inesattezza probabilmente più grave contenuta nel volantino - siglato Viviblot - compare nella parte conclusiva, ove si legge: "Purtroppo il 19.12.23 con verbale della Giunta Comunale n. 129 pubblicato sol il 17.1.24 si è dato atto alla variazione del piano regolatore comunale, escludendo il Consiglio comunale da ogni decisione". In realtà, con tale verbale avente ad oggetto semplicemente l'"Analisi dell'impatto ambientale derivante dall'attività della ditta Magni impianti srl", la Giunta ha deliberato solamente di prendere atto della relazione tecnica dell'Ing. De Pietra, accogliendone le conclusioni, e di dare corso alle necessarie procedure affinché venisse prescritta l'installazione di una centralina fissa di rilevamento rumore, presso l'impianto in questione. La Giunta, quindi, non ha approvato alcuna variazione del piano regolatore, perché autonomamente non lo può fare (e non lo ha fatto). Era stato invece il settore ambiente della Provincia di Vercelli ad approvare il progetto della Magni e a concedere la conseguente autorizzazione che costituisce variante al piano regolatore.
Posto che le gravi imprecisioni sopra illustrate lasciano spazio ad interpretazioni che potrebbero gettare infondati sospetti sulla correttezza e regolarità dell'azione amministrativa svolta della Giunta e dal Sindaco, in relazione a tutto quanto sopra ci si riserva di valutare eventuali azioni legali a tutela dei qui esponenti.
Italo Grosso - Sindaco di Caresanablot
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