Caso Imu: Non è stata presentata la dichiarazione sostitutiva

Sul caso della “contribuente morosa”, riportato anche dai media nazionali, interviene il Comune di Livorno Ferraris con alcuni chiarimenti.

Un vercellese, tutore dell’anziana madre che da 4 anni vive in casa di riposo, ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica la consegna, nella struttura, di una cartella di pagamento dell'Imu per un importo di 1279 euro. Una cifra importante, composta per lo più da sanzioni e mora. Tra l’altro potrebbero arrivare alla signora altre cartelle, per gli anni successivi fino al 2023, quando la casa della donna è stata venduta.

Il vercellese ha spiegato che la madre è in casa di riposo dall'ottobre 2019, lamentando che il Comune di Livorno Ferraris la considera invece alla stregua di chi si è trasferito in una località di villeggiatura.

"Il Comune di Livorno Ferraris, proprio per agevolare il contribuente, come in questo caso, ha da tempo adottato accorgimenti sul regolamento Imu - dicono dal palazzo municipale - concedendo l’esonero dal pagamento del tributo alle persone ricoverate in strutture assistenziali in modo permanente, purché l’immobile di proprietà non venga locato. Per ottenere l’esenzione, il soggetto passivo deve presentare dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante le condizioni richieste, sugli appositi moduli messi a disposizione dell’Ufficio Tributi. Cosa non avvenuta, che di conseguenza ha portato all’emissione dell’accertamento con relativa notifica nella nuova residenza. Si precisa ancora che il Comune non è tenuto e autorizzato ad identificare la reale identità della nuova residenza e relativo stato di salute della persona, ma obbligato a trasmettere l’accertamento come da regolamento".

Dall’Amministrazione sottolineano: "Il Comune rimane a disposizione del contribuente per analizzare qualsiasi singolo caso".