Biblioteca Favorino Brunod
di Fabio Pellizzari
16 Giugno 2023 13:51
Daniele Pane e Alessandro Demichelis
Botta e risposta tra Emanuele De Maria e Daniele Pane sul Festival delle città identitarie durante l’ultima seduta consiliare.
Che è partita con la ratifica della delibera di giunta per una variazione di bilancio: "L’avevamo fatta d’urgenza per rispettare la scadenza del bando" - ha spiegato il sindaco Daniele Pane - Si tratta dell’assegnazione dalla Regione Piemonte al Comune di Trino del contributo sul bando “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità attraverso l’organizzazione di servizi in ambito sportivo”, per una spesa complessiva prevista di 10.957,52 euro, di cui 7.670,26 euro finanziati dal contributo regionale e 3.287,26 euro finanziati con risorse proprie comunali attinte dall’avanzo di amministrazione vincolato per spese di investimento. Si tratta dell’acquisto di un elevatore e carrozzine per disabili. La capogruppo di “Impegno per Trino e Robella”, Patrizia Ferrarotti, ha chiesto "quando arriveranno le attrezzature e se sono di proprietà comunale con comodato d’uso gratuito". Il vice sindaco Elisabetta Borgia ha risposto che "abbiamo fatto la procedura con Elen’s Sport in base al numero dei disabili, ma dalla società ci sarà la collaborazione con la Pallacanestro Trino per le carrozzine per i disabili, comunque a disposizione di ogni società. Le attrezzature sono di proprietà comunale e concesse in comodato d’uso gratuito".
Il secondo punto era l’aggiornamento degli allegati al rendiconto 2022: "Si aggiorna con i 38.650,90 euro del trasferimento statale per le spese per le utenze che non abbiamo potuto rendicontare nel 2022 –ha detto Pane-. Gli investimenti fatti negli anni passati hanno influito positivamente tanto che abbiamo risparmiato rispetto al trasferimento che ci era stato assegnato dallo Stato, cosa non comune in quanto negli altri paesi molto spesso il trasferimento non è stato sufficiente. Ora cerchiamo di capire con il Ministero la possibilità di riulizzare questa somma avanzata, che va in vincolo, per ora. Magari sarebbe possibile utilizzarla per enti o associazioni, sempre col vincolo delle utenze". Il consigliere di minoranza Alessandro Demichelis è intervenuto affermando che "fa piacere che gli investimenti sulla riqualificazione energetica partiti con la sostituzione dell’illuminazione pubblica col led, iniziata da Felisati, proseguita con Portinaro e poi con Pane, abbia dato i suoi frutti. Si spera che il Ministero conceda l’utilizzo della somma avanzata e come ipotesi per il sollievo sulle bollette ci permettiamo di suggerire l’ex Ipab “Sant’Antonio Abate”, specie dopo la recente comunicazione dell’aumento delle rette per i non convenzionati del 3,8 per cento e la riduzione del servizio con i trasporti a carico dei non convenzionati".
Il sindaco ha risposto: "Le Rsa, in generale, hanno ricevuto meno misure compensative, quindi per quanto riguarda quella trinese, se ce ne sarà la possibilità, daremo volentieri la somma avanzata all’ex Ipab, o altrimenti interverremo con altre risorse, come già fatto nel corso dei precedenti cinque anni. Abbiamo appreso della decisione del Cda di adeguare le rette dai nostri due consiglieri di nomina comunale: non è un aumento spropositato se si utilizza il giusto metro di paragone rispetto ai servizi erogati. Non mi addentro troppo nel giudizio sulla decisione. Facendo un raffronto con altre Rsa, al netto delle case di riposo di Ronsecco e Balzola, qui vicine, che hanno 20-25 posti, con spese molto minori, e quindi una retta di circa 1.700 euro mensili, le altre case di riposo hanno tutte rette ben più alte della nostra, per la maggior parte circa 3 euro in più al giorno rispetto a quella di Trino. L’attuale Cda, durante il periodo Covid-19 e con l’aumento delle bollette, non ha mai chiesto un euro in più agli utenti, come fatto invece in varie altre realtà. La scelta di adeguare le rette ora mi pare adeguata rispetto al momento in cui l’inflazione è intorno al 10 per cento e le bollette sono alte, e il Cda ha utilizzato il metro di misura proposto dalla Regione Piemonte. Non mi sento di dire che l’aumento sia alto. Mi sento di affermare che la struttura necessita di interventi di efficientamento energetico, ce n’è uno in stand by per l’energia elettrica, in attesa dell’interventi dell’Asl al pian terreno".
Al terzo punto la variazione più corposa in programma: "Per la parte di avanzo vincolato ammonta a 261.500 euro, di cui 91.500 euro per il tetto dello “Scatulon”, 40.000 euro per il rifacimento dei bagni delle scuole medie, 20.000 euro di arredi del municipio, 100.000 euro suddivisi tra Teatro Civico e auditorium della scuola media per il completamento dei lavori e degli arredi, 10.000 euro per gli asfalti –ha spiegato Pane-. Abbiamo poi altre voci: 80.000 euro per l’acquisto dei nuovi giochi e del tappeto anti urto per i giardini di piazza Dante, 5.500 euro per la sentenza di piazza Mazzini, 17.740 euro che riceviamo come partita di giro per l’abbattimento delle barriere architettoniche per i privati, 65.000 euro in entrata per gli eventi calamitosi del 2022 e in parte per il fallimento Nordind, abbiamo un rimborso sulla parte previdenziale per i cantieri over 58 pari a 3.500 euro, oltre 15.000 euro per l’asilo nido e il suo funzionamento, un contributo statale di 6.200 euro per i centri estivi che utilizzeremo per “Agosto in città” e “Aspettando la scuola”, che si aggiungono ai nostri 34.000 euro di contributi ai vari centri estivi cittadini, abbiamo un incremento di 49.000 euro del fondo di solidarietà per le spese sociali. E ancora, in conto capitale in entrata sui fondi Pnrr 808.000 euro per gli interventi su asilo nido e nuova mensa. Infine abbiamo deciso di destinare 10.000 euro al Comune di Russi, alluvionato, che aiutò Trino per l’alluvione del 1994, e in entrata abbiamo 90.000 euro per il Festival delle città identitarie che si terrà a fine luglio, di cui 70.000 euro dal Ministero per i Beni culturali, 15.000 euro dalla Regione Piemonte e 5.000 euro dalla Provincia di Vercelli, con 100.000 euro in uscita con la quota comunale di 10.000 euro".
Sul tema è intervenuto il consigliere di minoranza Emanuele De Maria: "Facendo i conti della serva, rispetto al numero di contribuenti abbiamo una spesa di circa 20 euro a testa per il tetto dello “Scatulon” e 10 euro a testa per i bagni della scuola media, spese legittime. La spesa più alta è per il Festival delle città identitarie, 100.000 euro, con un impegno comunale che vale circa 2,5 euro a trinese, come un paio di caffè per Sallusti, tra gli ospiti. Si tratta di una festa, speriamo sia di successo, si tratta di un evento a parer mio votato politicamente a destra. Confrontando altre voci del Dup siamo in un momento in cui la popolazione trinese scende, il numero dei nuovi nati è minore rispetti a dieci anni fa, la disoccupazione è all'8,5 per cento, quella femminile al 9 per cento, il 75 per cento dei trinesi guadagna meno di 25.000 euro annui. Abbiamo uno stato di povertà di circa il 10 per cento, probabilmente superiore, abbiamo 30.000 euro per il diritto alla casa e 30 000 euro per le politiche sul lavoro, ciascuna un terzo della spesa per il Festival, con fondi di Ministero, Regione e Provincia, ma soldi pubblici. Il mio augurio è per la festa, il mio auspicio è che mettiate di più sul lavoro e sull’assistenza alle persone".
Pane ha ribattuto: "Dei dati elencati, l’unico negativo rispetto a quelli nazionali per Trino è la popolazione in calo. Sul sociale, De Maria, si dovrebbe considerare tutto ciò che lo riguarda: circa 350.000 euro su asilo nido e mensa, per le rette e le tariffe, l’impegno sui servizi extrascolastici, 34.000 euro sui centri estivi, i bonus bebè e per le bollette, circa 32.000 euro, oltre ai contributi a San Vincenzo, Caritas, Auser, a breve un nuovo servizio con gli Alpini, oltre alla quota che mettiamo in Asl Alessandria sul sociale. E lo scuolabus, gratis per i trinesi, un unicum in tutta Italia, e con cifre molto basse per i no n residenti, che ci permettono di coprire solo due mesi di servizio su dieci. Sono tutti interventi rivolti alle famiglie, tutti sul sociale. Trino non è una città cara, l’ho già detto una volta e lo ripeto. Sul Festival delle città identitarie, darei risalto al fatto che abbiamo ottenuto un contributo dal Ministero per i beni culturali pari a 70.000 euro, oltre a quelli regionale e provinciale, cosa non da poco, e Trino, con Loano e Potenza, sarà una delle tre città in Italia ad ospitare questo Festival. Ci saranno ospiti di grande fama. L’auspicio vorrei che fosse di avere una buona ricaduta per la città con un’ampia partecipazione di pubblico. Gli eventi devono essere visti come un investimento sulla città, non come una spesa: l’Aoct per “Trino in piazza” ha impegnato 3.500 euro, cifra che ha fatto lavorare gente e che ha portato gente a Trino, facendo lavorare i commercianti. Chiedetegli se sono contenti oppure no. Pensiamo alle ricadute positive che possono portare gli eventi e ricordiamoci che etichettare Trino come una città cara, non giova alla città".
Alessandro Demichelis ha concluso: "Vorrei proporre una segnalazione che mi è arrivata sul muro di cinta del cimitero degli ebrei, che necessita di un intervento. Sul Teatro civico noto con piacere che finalmente si prova a farlo diventare un teatro per davvero visto che la precedente ristrutturazione non era stata fatta per farne un teatro, basti vedere il bancone del bar nel salone. Gli interventi sullo Scatulon, per il Comune di Russi, così per i bagni della scuola media, e l’auditorium hanno il nostro foto favorevole".
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