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A Lucedio presentazione del libro di Giorgio Vitari

Il pomeriggio dedicato a “Il procuratore e il diavolo a casa del diavolo"

Giorgio Vitari

Giorgio Vitari

Il procuratore, il diavolo, Lucedio.

Sono gli ingredienti ideali per la presentazione del libro di Giorgio Vitari, ex procuratore di Vercelli, Ivrea, Asti e viceprocuratore di Torino, che con Silvia Ramasso, direttore di Neos Edizioni di Torino, venerdì 24 marzo dalle 17,45  nella sala capitolare dell’abbazia di Lucedio dialogherà con l’autore del libro.

L’appuntamento è presentato dal Principato di Lucedio in collaborazione con Neos Edizioni e il libro di Vitari si intitola “Il procuratore e il diavolo di Lucedio”, che verrà presentato nell’ambito dell’evento “Il procuratore e il diavolo a casa del diavolo”. Per partecipare è necessario prenotare al seguente indirizzo: promozioni.neos@gmail.com. Il pomeriggio sarà corredato da piacevoli sorprese per le quali gli ospiti sono invitati a trattenersi dopo la presentazione del libro.

Giorgio Vitari, torinese, nato nel 1948, si è laureato in giurisprudenza dopo gli studi classici al liceo “Cavour” di Torino. Assistente universitario, ha poi superato l’esame di Stato per svolgere la professione di avvocato; nel 1977 ha vinto il concorso ed è entrato in magistratura. In oltre quarant’anni, sempre nel ramo penale, ne ha viste tante: come pretore penale e sostituto procuratore a Torino, e poi procuratore della Repubblica a Ivrea, Vercelli, Asti, infine avvocato generale presso la Procura generale di Torino. Come sostituto procuratore, dal 1983 al 1985, ha seguito, durante le indagini e successivamente nel dibattimento di primo grado, il cosiddetto “caso Zampini”, che precorse Tangentopoli.

Una piccola scultura alta circa trenta centimetri, raffigurante un diavolo ghignante accucciato su una grossa pietra, si legge nel libro. Il procuratore Francesco Ròtari indaga sul mistero che circonda l’inquietante spartito dipinto in una chiesa a Lucedio.

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