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Scuola sicura

Borgosesia: al via il progetto contro lo spaccio di stupefacenti

Coinvolti gli istituti superiori della città

Droga siringa

Giunge alla fase operativa il progetto “Scuola Sicura”, presentato a settembre dal Comune di Borgosesia in collaborazione con la Prefettura di Vercelli, riguardante la prevenzione ed il contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici, per la realizzazione del quale è stato erogato un finanziamento statale di 12.647,46 euro.

L’attività di prevenzione, come è stato spiegato a suo tempo, è basata su un lavoro di informazione e divulgazione affidato all’Upo: «In base ad un accordo con l’Università del Piemonte Orientale – spiega il sindaco Fabrizio Bonaccio – nelle nostre Scuole superiori, ossia Liceo Ferrari, Itis Lirelli e IPSIA Magni, viene proposta un’attività formativa coordinata dal Prof. Massimiliano Panella, ordinario di igiene generale e applicata, che prevede incontri tra quattro medici specializzandi ed i ragazzi delle classi quinte per fornire loro tutte le informazioni sul tema degli stupefacenti e dei rischi connessi con il loro utilizzo».

Le lezioni si terranno nella prossima settimana, e precisamente lunedì 13 all’Ipsia Magni, martedì 14 al Liceo Scientifico Ferrari e Giovedì 16 all’Itis Lirelli: «All’azione di prevenzione – ricorda il sindaco - sarà affiancata un’azione di controllo dello spaccio, che interesserà gli istituti scolastici, nei pressi dei quali verrà posizionato un sistema di videosorveglianza mobile con telecamere ad alto livello di tecnologia, in modo da supportare il lavoro della Polizia locale, già attenta su questo fronte». 

Le lezioni in classe dureranno in media 30-40 minuti: «Verranno affrontate diverse tematiche – spiega l’assessore all’Istruzione, Gianna Poletti – dalla definizione di tossicodipendenza ai fattori di rischio e protezione per l’uso di sostanze illegali, dagli effetti immediati e a lungo termine sull’organismo alle conseguenze, come gli incidenti stradali e il rischio per la vita stessa. Sono argomenti importantissimi – aggiunge l’amministratrice – che i giovani devono interiorizzare per evitare di cadere vittime di queste sostanze. Ogni lezione prevede che le classi, al termine della spiegazione dei medici, preparino un’infografica relativa alle diverse sostanze, e poi la presentino, creando l’occasione per un dibattito formativo: questo lavoro - conclude Gianna Poletti - costituisce un’importante occasione di presa di coscienza del problema e dunque di crescita per i nostri ragazzi».

Durante le lezioni, nelle classi sarà presente anche il personale della Polizia locale di Borgosesia, con il comandante Ruggero Barberis Negra, che darà il proprio contributo nell’organizzazione degli incontri e, in una fase successiva, nella gestione del progetto per la realizzazione di un videoclip promozionale contro l’uso di sostanze stupefacenti, che coinvolgerà tutte le classi partecipanti alle lezioni. «A Borgosesia finora non abbiamo rilevato problemi di spaccio nei pressi delle scuole cittadine – conclude il sindaco - ma riteniamo doveroso metter in campo azioni disincentivanti e di informazione dei giovani, che vanno protetti in ogni modo contro questo rischio».

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