Carnevale 2023
di Giorgio Morera
6 Febbraio 2023 11:46
Un piacevole e quanto insolito tepore, come solitamente accade a inizio primavera, al mattino di sabato 4 febbraio ha “accolto” a Prarolo il Bicciolano e la Bèla Majin, Enrico Rampazzo e Sharon Basiricò, per partecipare alla cerimonia di consegna delle chiavi simboliche del paese a Pinutin e Pinutin-a, impersonati da Luca Corradino e Caterina Bossola, affiancati da Aurora Ferraris ed Elena Poggio come seguito.
Dopo l’accoglienza nella sala consiliare del Comune, il primo “atto” del giovane sindaco Umberto Guglielmotti è stato quello di leggere una poesia dialettale composta da Mario Sabarino, presidente della Pro loco, e dedicata proprio al carnevale prarolese. «Penso che una cosa importante sia quella di mantenere le tradizioni, soprattutto nel mondo di oggi dove è tutto molto veloce, è tutto molto nuovo, rincorrendo sempre qualcosa in più. Ma quel più è non perdere le cose che abbiamo “dietro” di noi - sono state le parole del primo cittadino per il suo intervento istituzionale - Vi ringrazio proprio perché tenete sempre vive le nostre tradizioni, che sono quelle che ci rendono diversi dagli altri. Per lavoro giro molto in Italia e anche all’estero, devo dire che ovunque vada sono orgoglioso di parlare delle nostre tradizioni». Sempre in dialetto, poi, è stato anche il saluto che, con il consueto garbo, la Pinutin-a ha letto dinanzi alle tante maschere, alcune provenienti dalla città e molte altre dai paesi del circondario. «Le nostre tradizioni dobbiamo portarle avanti noi giovani e sono contenta che questi ragazzi si diano da fare per organizzare il nostro carnevale - è la traduzione in lingua corrente della parte centrale del discorso di Caterina Bossola - Hanno fatto tutti un grande lavoro, specialmente il “mio” Pinutin che si è proprio dato da fare perché la nostra Prarolo faccia bella figura». Dopo un simpatico scambio di regali, successivamente, a prendere la parola è stato Luca Corradino rivolgendosi a tutte le amiche maschere presenti alla consegna chiavi: «A me fa piacere portare avanti queste tradizioni, mi auguro che anche voi le portiate avanti e ognuno a vostro modo. Quindi non fatevi dire “fai così, fai cosà”, siate sempre voi stessi. Un altro consiglio che mi sento di darvi è di conoscere non solo la persona, ma anche la persona che c’è “dietro” la maschera e instaurare un’amicizia tra di noi». Il clima di allegria in paese è proseguito altresì all’uscita dal Comune con le maschere che in corteo si sono spostate al polifunzionale per consumare insieme il pranzo preparato dallo staff della Pro loco di Prarolo.
Una bella e animata serata di festa è l’evento che la “Pro loco Stroppiana - Aps”, guidata da Daniele Oppezzo e dal suo vice Dario Fontana, ha organizzato con successo lo scorso sabato 4 febbraio per le proprie maschere di carnevale.
Nel corso della veglia allestita nel salone parrocchiale il sindaco Maria Grazia Ennas ha consegnato le chiavi simboliche del paese a Giuspin e Barlitera, Luca Casalino e Giada Oppezzo, accompagnati come sempre dal numeroso seguito composto da: Andrea Algieri, Sara Barbonaglia, Letizia Domenicale, Vera Farana, Marco Ghisio, Martina Lupolo, Giorgia Natalini, Edoardo Sigaudo e Laura Truosolo. «E’ bellissimo vedere così tante persone, mi fa molto piacere perché vuol dire che siamo tornati alla normalità», ha dichiarato il primo cittadino stroppianese all’inizio del suo intervento per poi ringraziare tutti gli intervenuti, le maschere e, in particolare, i promotori del carvè per la consueta disponibilità, come avvenuto anche con la gustosa cena preparata per l’occasione. «La Pro loco, come tutti gli anni, ci tiene molto a “spalleggiare”, aiutare e alimentare quella che è la tradizione del carnevale di Stroppiana - ha affermato Dario Fontana nel suo saluto - Siamo contenti e felicissimi di avervi qui, speriamo di poterci vedere negli anni a venire. In bocca al lupo a tutti e sempre viva Stroppiana». Tra risate e battute varie è giunto anche il momento del Giuspin e della Barlitera che hanno simpaticamente ripercorso l’avventura carnevalesca di questi ultimi anni, ben lieti di esser riusciti a portare un sorriso ovunque e di avere dispensato tanto buonumore, e non ultimo consapevoli di aver creato un seguito di ragazzi e ragazze sempre più numeroso e piuttosto ben affiatato. Prima di lasciare spazio alle danze si è svolta l’estrazione della “lotteria” che ha visto l’assegnazione di parecchi premi. Il prossimo appuntamento di carnevale in quel di Stroppiana sarà sabato 18 febbraio con la fagiolata che, a partire dalle ore 12, verrà distribuita in piazza Libertà.
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