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Regione Piemonte

Varallo vince il bando contro il disagio giovanile e la povertà educativa

Stanziati 430 mila euro per 21 progetti

Scuola

C'è anche il Comune di Varallo, con il progetto "Tutti possono fare grandi cose se portati per mano: 4 azioni per contrastare il disagio", tra i vincitori del bando regionale che ha stanziato 430 mila euro a 21 Comuni piemontesi per finanziare progetti di contrasto al disagio biopsicosociale e alla povertà educativa degli studenti con bisogni educativi speciali.

"Contrastare la povertà educativa dei bambini oggi, significa creare le basi per ridurre la povertà economica degli adulti di domani - commenta l'assessore all'istruzione e merito della Regione Piemonte Elena Chiorino - La scuola deve tornare ad essere un ascensore sociale che non lascia indietro nessuno, superando quel sistema che negli anni ha anestetizzato i nostri giovani. Ritengo indispensabile investire su chi ha voglia di crescere, alimentando le capacità dei più bravi e sostenendo i più fragili".

Le finalità dei progetti

Il bando è una novità del piano di offerta formativa 22/24. Le finalità sono, appunto, il contrasto all’abbandono scolastico e il ritiro sociale, la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio biopsicosociale nei giovani, la creazione di una rete tra famiglie, scuola, istituzioni del territorio, la progettazione percorsi per il recupero degli studenti a rischio dispersione scolastica e il ritiro sociale e la promozione degli apprendimenti e del benessere emotivo. Lo svolgimento dei progetti si svilupperà sui due anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024.

Chi riceve il contributo

A ricevere il contributo sono i Comuni con almeno un’istituzione scolastica statale o paritaria del primo ciclo di istruzione, che diventa partner nella progettazione.

La distribuzione delle risorse

Sono 8 i comuni della Città metropolitana (Pavone, Ozegna, Piobesi, Rivalta di Torino, Pino Torinese, Torre Pellice, Nichelino, Moncalieri), 9 del Cuneese (Pianfei, Cherasco, Boves, Guarene, Savigliano, Santo Stefano Belbo, Saluzzo, Alba, Mondovì), 2 del Novarese (Borgomanero, Invorio), 1 dell’Astigiano (Incisa Scapaccino) e 1 del Vercellese (Varallo). 

Il commento del presidente Davide Gilardino

“La scuola deve essere sempre più inclusione - afferma il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino - e queste risorse mostrano come la Regione Piemonte, con l’assessore Chiorino, lavorino per migliorare il mondo dell’istruzione piemontese senza dimenticare le diverse situazioni esistenti. In un approccio che considera la disabilità frutto di cause bio-psico-sociali, gli studenti con BES potranno essere coinvolti in percorsi e spazi specifici proprio per contrastare l’abbandono scolastico e soprattutto coltivare le capacità personali che, altrimenti, rischierebbero di rimanere inesplorate”. Conclude Gilardino: “Con piacere apprendo che anche un comune vercellese vedrà finanziato il proprio progetto. Auspico che in futuro possibilità simili si moltiplichino, per il bene dei ragazzi e del loro futuro”.

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