cerca

Consiglio comunale

Casa Viale, che ospita il Museo Irico, donata al Comune di Trino

Rinnovata anche la convenzione con la Partecipanza dei Boschi

Trino municipio

Il palazzo comunale di Trino

La donazione di casa Viale, che ospita il museo “Gian Andrea Irico”, al Comune di Trino e il rinnovo della convenzione con la Partecipanza dei Boschi sono stati i principali punti dell’ultima seduta consiliare del 2022 la scorsa settimana.

L’immobile che ospita il museo: "Arriviamo alla fine di questo percorso che segna un nuovo inizio con la donazione dell’immobile, già da tempo destinato a museo, da parte degli eredi Viale – spiega il sindaco Daniele Pane - Nel 2021 abbiamo partecipato e abbiamo vinto un bando museale digitale che sta procedendo nel suo iter e non essere i proprietari di questo immobile ci limitava nella partecipazione ad altri bandi. Grazie all’associazione Tridinum che ci ha messi in contatto con gli eredi di Viale, abbiamo chiesto la possibilità di diventarne proprietari e così ora questo immobile potremo candidarlo nei prossimi bandi. Sempre in tema di bandi siamo in graduatoria per quanto riguarda la biblioteca civica".

Pane ha aggiunto: "Si ipotizza lo spostamento definitivo del museo “Irico” a Palazzo Paleologo, mentre la nostra idea per casa Viale è di farne un punto di accoglienza turistica e culturale, con una parte dedicata al racconto delle nostre tradizioni culturali e a questo scopo vorremmo dare vita ad una convenzione con l’istituto alberghiero “Sergio Ronco” che farebbe quindi attività a casa Viale. Al Paleologo una parte dell’edificio sarebbe destinata al museo, il resto ad eventi temporanei, ed inoltre è in fase conclusiva la repertazione dei reperti storici del museo".

Sul tema è intervenuto il consigliere di minoranza Alessandro Portinaro: "La donazione dell’immobile al Comune di Trino mi pare il punto d’arrivo corretto di questa storia che è partita tanti anni fa con la disponibilità della struttura da parte della famiglia Viale per ospitare il museo, credo uno dei maggiori punti culturali della storia della nostra città. Non tutti i reperti del museo sono qui a Trino, ce ne sono ancora molti negli archivi della Soprintendenza. E’ nata la necessità di dare una destinazione finale al Paleologo ma è anche chiaro che gli spazi di questo Palazzo sono grandi ma non infiniti. Spostando gli attuali beni presenti al museo “Irico” al Paleologo, gli altri reperti che oggi non sono a Trino potrebbe tornare a casa Viale, la quale ritengo che debba rimanere legata alla sua destinazione storico culturale. Intervenire su questo immobile è più che importante, per svolgere attività, con l’alberghiero ma anche con altre associazioni culturali".

Pane ha risposto: "Abbiamo ampi spazi anche in biblioteca civica ai piani superiori, saranno disponibili quando dopo due anni dalla nostra richiesta la Soprintendenza ci darà il permesso di spostare l’archivio. Ritengo che si potrà dare vita a una triangolazione tra Paleologo, casa Viale e biblioteca. Il museo ha un cortile bellissimo che, se riqualificato e unito a quello dell’edificio che ospita il liceo artistico, ci permetterebbe di creare uno spazio unico pedonale partendo dalla piazzetta della sinagoga e arrivando fino a piazza Garibaldi, con qui il solo attraversamento. E’ giusto mantenere la vocazione museale di casa Viale insieme a quella di accoglienza turistica. La Tridinum e altri, come il museo “Leone” di Vercelli che si è reso disponibile a darci una mano, potranno essere attori importanti in tutto questo".

Portinaro ha concluso: "Avere maggiori spazi a disposizione potrebbe dare la possibilità a questa città a dare maggiore visibilità all’arte tipografica. E credo che sarebbe giusto, a casa Viale, lasciare un segno storico di quelle persone che hanno svolto in vita una parte storica rilevante per la nostra città".

Sulla convenzione con la Partecipanza dei Boschi, il sindaco Pane ha detto: "Il rinnovo è tale e quale alla convenzione che è andata in scadenza. Rispetto al triennio precedente, la Partecipanza è rientrata di tutte le somme previste finora dalla Regione Piemonte che ha anche disposto di trovare le somme necessarie per il rinnovo. La Regione ha messo le somme necessarie per l’Ente Parco che ora deve rispettare la legge regionale e fare la transazione di quanto dovuto alla Partecipanza. Il Cda dell’Ente Parco si è assunto l’impegno per tutti i 30.000 euro previsti. Il nuovo direttore del Parco mi sembra più sensibile. Tornando a noi, il Comune di Trino prosegue nel suo impegno con la Partecipanza con le stesse modalità di prima per un rapporto che nel tempo mi auguro possa passare da sostegno alla sopravvivenza del sodalizio a sviluppo dello stesso".

Portinaro ha aggiunto: "E’ giusto continuare a dare fondi per la sopravvivenza della Partecipanza  e un domani pensare allo sviluppo in convenzione. A livello regionale la formulazione prevede il trasferimento di fondi ma sarebbe ideale avere accordi più precisi e puntuali. Aggiungo, con la speranza che i confini dei parchi e delle aree protette non cambino".

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500