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Centrale Enrico Fermi

Trino: il resoconto della seduta della commissione sul nucleare

Il rappresentante di Sogin assente alla riunione

Centrale Trino

L'ex centrale Fermi (foto Sogin)

Potrebbe tenersi nella seconda metà di gennaio 2023 l’audizione di Davide Galli, responsabile di Sogin per la disattivazione della centrale “Enrico Fermi”, alla commissione speciale sul processo di disattivazione della centrale  nucleare “Enrico Fermi”. Giovedì sera infatti Galli era assente e quindi non si è svolta la prevista audizione.

Presenti il presidente Umberto Lorini, i componenti Pietro Ausano, Alessandro Portinaro, Daniele Pane, Marco La Loggia, Alberto Mocca e Deborah Manzo, dopo la lettura del verbale della seduta precedente, Lorini ha fatto presente che "il presidente del Consiglio comunale La Loggia ha fatto pervenire ai componenti della commissione la relazione giunta da Sogin che sarà esaminata in un prossimo consiglio comunale". Pane ha aggiunto che "si tratta di un documento di sintesi e abbiamo ritenuto giusto trasmetterlo alla commissione, anche se non ancora discusso in Consiglio comunale. Personalmente non abbiamo competenze tecniche per discutere la relazione. Sogin si è data disponibile a venire in Consiglio comunale con i suoi rappresentanti e a farci fare una visita alla centrale “Fermi”. Questa sera era prevista l’audizione di Galli, che non vedo".

Portinaro ha detto che "si tratta di un documento di sintesi sulle attività svolte da Sogin e che sarebbero da approfondire con i soggetti responsabili. In merito all’audizione di Sogin e alla visita alla centrale, riterrei corretto che fosse un momento unico tra Consiglio comunale e commissione, fruibile a tutti. Sulle attività svolte vorrei verificarle e confrontarle con quanto riportato sul portale Remo. Mi spiace che chi era stato invitato a questa serata non sia presente. Serve un confronto e un approfondimento con Sogin, e aggiungerei anche con Arpa".

Lorini ha spiegato che "la riunione è stata convocata con la richiesta tramite Pec a Galli per essere presente, ma un funzionario di Sogin qualche giorno dopo mi ha informato che Galli per impegni inderogabili non sarebbe potuto essere presente. Questa purtroppo è la seconda volta che succede. Ho anche sollecitato le risposte ai quesiti inviati dalla nostra commissione a Sogin e queste sono arrivate solo in giornata. Ora chiederemo a Sogin di avere l’audizione in commissione, come previsto dal regolamento, per la seconda metà di gennaio". Lorini in seguito ha dato lettura di tutte le risposte di Sogin ai vari quesiti.

In seguito è intervenuto Ausano che ha fatto una breve cronistoria della commissione, istituita dal Consiglio comunale nell’ottobre 2014: "Ci sono state tante buone intenzioni mai realizzate". Ha poi toccato il tema delle rilevazioni di Arpa per conto di Sogin, e diversi altri specifici degli anni passati. Ha ricordato l’interrogazione del parlamentare del Movimento 5 Stelle Mirko Busto ha definito "scandalosa l’assenza di un’azienda di Stato a questa serata, pare quasi che venga indispettita. Ricordiamoci che si smantella una centrale nucleare e non un biscottificio. Al Comune di Trino inoltre abbiamo chiesto di far effettuare controlli e rilevazioni da un ente terzo. Vorrei inoltre una maggiore partecipazione da parte dei cittadini".

Fausto Cognasso, di Legambiente Trino, dal pubblico, ha affermato: "Noto che Sogin continua ad essere assente, e il tavolo della trasparenza in Regione del 5 dicembre sarà la solita liturgia stanca e ripetitiva. Credo che l’atteggiamento di Sogin sia dovuto anche alla parte politica del Consiglio comunale che lascia fare, ricevendo una relazione da esaminare in Consiglio o pensando a fare una serata culturale da parte di Sogin. Le risposte giunte a Lorini da Sogin le ritengo banali e aberranti. Se tutto rimane ai passaggi istituzionali, i cittadini non si interesseranno mai, anche perché possono dire che hanno delegato persone ritenute competenti per rappresentarli. Al sindaco chiedo una cosa: se il documento della relazione di Sogin non siete in grado di commentarlo, cosa andate a fare la gita in centrale? Sogin abbia il coraggio di presentarsi in pubblico a Trino e a rispondere a una ridda di domande dei cittadini, giuste o sbagliate, anche scomode. E convocate anche Arpa così che provi a tranquillizzarci sulle rilevazioni".

Pane ha risposto: "Tra Comune di Trino e Arpa è in essere una convenzione dal 2016, poi rinnovata e in scadenza a breve. Prevede rilevazioni con strumentazione di proprietà comunale. Ritengo giusto chiedere l’intervento in commissione di Arpa, con Sogin, ma non ritengo che Sogin condizioni il monitoraggio da parte di Arpa. La gita in centrale, come è stata definita, e la lettura della relazione, le faremo in modo congiunto tra Consiglio e commissione. In seduta pubblica. Concordo sul fatto che sarebbe auspicabile una maggiore partecipazione della popolazione. A me le risposte di Sogin non preoccupano, così come la sua assenza stasera, giustificabile dai tempi lunghi di autorizzazioni interne di queste aziende. E poi se la data non è concordata ma Sogin viene convocata, è possibile, come avvenuto, che Galli sia assente. Ad Ausano dico che anche un biscottificio può avere grandi problemi di dismissione, magari potrebbe essere ricoperto di amianto. Ogni cosa è meritevole di attenzione, l’ex acciaieria lo dimostra. Non bisogna banalizzare su nulla. La dimissione della centrale andrà a rilento finché non ci sarà l’indicazione per il deposito nazionale, fino a quel momento non ci sarà nessun brown field e nessun green field. In merito al deposito, vogliamo che il Ministro finalmente autorizzi Sogin a rendere pubblica la Carta nazionale delle aree idonee (Cnai), da tempo preparata da Sogin. Pare che da Cnapi a Cnai le aree siano scese da 70 a 50 circa, ancora troppo poco. I tempi lunghi non dipendono da Sogin ma dalla politica nazionale".

Lorini ha ribattuto: "Il brown field non dipende assolutamente dal sito nazionale e dal ritardo della Cnai. Sogin ci ha risposto che la data è fissata al 2029. Aggiungo che Sogin sul vessel sta ancora progettando le operazioni d’intervento". Pane ha detto che "le operazioni sul vessel sono state per ora fatte sul circuito primario". Portinaro ha concluso: "Costituire questa commissione è stato un atto importante. Non è stato banale che Sogin per la prima volta sia venuta a parlare pubblicamente dal 1960 a quel momento, e non è banale che il Comune abbia un accordo di controllo e misurazioni con Arpa, penso caso unico. Vorremmo però vedere i dati".

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