Taglio del nastro
di Emanuele Pedrazzini
1 Dicembre 2022 15:59
Il taglio del nastro al nuovo polivalente
“La sua realizzazione non è un punto di arrivo ma di partenza”. E’ con queste parole che si è concluso il video di presentazione dei lavori di ristrutturazione del Nuovo Polivalente di Livorno Ferraris.
Davanti ad una sala completamente esaurita il sindaco Stefano Corganti e il suo vice Franco Sandra hanno ripercorso tutti i passi che hanno portato alla sua realizzazione: “Senza il dialogo con la Soprintendenza mai avremmo potuto recuperare questo gioiello – racconta un emozionato Corgnati - Mantenere in vita questo edificio significava per noi mantenere in vita la memoria del nostro territorio. Questo luogo l’abbiamo pensato come un oggetto della nostra area che possa essere considerato dai vari sindaci della zona, dalla Provincia e dalla Regione come un luogo di tutti. Sicuramente lo utilizzeremo come livornesi, ma altrettanto lo possiamo dare a disposizione del nostro territorio”.
Il sindaco ha poi spiegato come il recupero dell’ex Consorzio, costato 1 milione di euro, non abbia inciso sul bilancio ordinario del Comune grazie alle entrate straordinarie dell’ex Cava Ballina e dell’impianto fotovoltaico lì realizzato: “In questi dieci anni, grazie all’utilizzo del Palatenda di Piazza Possis, abbiamo avuto modo di capire quali fossero caratteristiche che avrebbe dovuto avere questo luogo– ha rimarcato Corgnati nel corso della serata – Come sindaco ritengo sempre che il suo impiego ha portato il miglior rapporto costo benefici, dato che lì sotto sono stati realizzati ben 78 iniziative che hanno permesso al nostro paese di vivere gli appuntamenti di comunità e di stare insieme.” Al vicesindaco Franco Sandra è toccato poi ripercorrere tutta la storia della struttura, dalla realizzazione del Consorzio Agrario del 1934 sino ad oggi. “Costruito nel 1937 e poi ampliato nel 1939 - ha spiegato Sandra – Nel 1952 venne poi realizzata la casa del custode, che essendo priva di vincoli, nei prossimi mesi andremo ad abbattere, così da poter ampliare l’ingresso al cortile esterno. Le attività del Consorzio sono cessate nel 2000 e così nel 2007 è nato un concorso di idee per il suo recupero. Nel 2021 è partita la progettazione definitiva e nel marzo 2022 sono stati consegnati i lavori alle ditte costruttrici che si sono conclusi solo pochi giorni fa. Ora procederemo con il completamento del recupero delle altre ali dell’edificio, dove verranno realizzate la nuova biblioteca e i servizi all’infanzia”.
Alla serata inaugurale erano presenti anche il consigliere Regionale Carlo Riva Vercellotti e il presidente della Provincia Davide Gilardino: “Come presidente per me è un onore essere qui a inaugurare quella che sarà la casa di tutti i più importanti momenti di vita di tutti i livornesi – ha detto Gilardino - Una struttura per la comunità che ci ricorda come il nostro territorio ha cambiato aspetto, negli anni, grazie al lavoro degli uomini. Ora l’ambizione è guardare lontano, il più possibile, arrivando a un’identità dei Borghi delle Vie d’Acqua sempre più riconoscibile. Grazie e complimenti all’amministrazione comunale livornese per aver aggiunto un pezzo al nostro sogno”. Dopo il taglio del nastro, la serata inaugurale si è poi conclusa con il concerto di Maurizio Vandelli e della Beggar’s Farm, il cui ricavato dalla vendita dei biglietti, ammontante a 3450 euro, è stato interamente devoluto alla Lilt di Vercelli.
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