cerca

nodo provinciale - associazioni

Anche a Borgo d'Ale le tre panchine contro le discriminazioni

Ieri, sabato 29 ottobre, l'inaugurazione alla presenza delle autorità

Anche a Borgo d'Ale le tre panchine contro le discriminazioni

Anche Borgo d'Ale ora ha le tre panchine contro le discriminazioni che colpiscono le donne (gialla, rossa e rosa): sabato 8 ottobre a Quinto vercellese era iniziato un percorso di sensibilizzazione e nel corso dell'iniziativa era stato “passato il testimone” al sindaco di Borgo D’Ale e consigliere provinciale Pier Mauro Andorno per aderire alla campagna. Ieri, sabato 29 ottobre, le panchine sono state inaugurate.

Le iniziative sono promosse dal Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli in collaborazione con enti ed associazioni che fanno parte della rete del Nodo provinciale.
Nel 2017 la Provincia di Vercelli costituisce il Nodo Provinciale  della Rete Regionale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli  in applicazione della Legge regionale 23 marzo 2016, n. 5 che svolge anche  funzioni di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie.

"Trovare gli strumenti per la sensibilizzazione della cittadinanza sulle varie tematiche discriminatorie non è facile - ha detto Lella Bassignana, referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli -  tutti noi siamo “ travolti” da informazioni e spesso perdiamo di vista l’essenza dell’informazione stessa. Per questo abbiamo accolto l’invito degli amministratori a diffondere questa modalità di sensibilizzazione". Ogni panchina è legata ad una  discriminazione: quella rossa  “Contro la violenza sulle donne” , quella gialla “Per l’endometriosi non si muore però…… IO SO COS’E’” e quella rosa   “Nastro Rosa della LILT per le prevenzione”.

"Contro la violenza - porsegue Bassignana - dobbiamo sottolineare che l’elemento principale di novità della Convenzione di Istanbul del 2011 , è il riconoscimento della violenza sulle donne come forma di violazione dei diritti umani e di discriminazione.  Ma la discriminazioni di cui sono vittime le donne sono anche quelle in ambito occupazionale. Ancora troppe donne subiscono discriminazioni in ambito professionale: perdono il lavoro a causa della malattia, si crea un clima di pregiudizio tra colleghi e tra i superiori che non si rendono conto di ciò che stanno passando. Nonostante esistano tutele, troppi sono ancora i casi di discriminazione ai danni delle pazienti: dal mobbing al demansionamento, fino a premi di produzione e scatti di carriera mancati. Gli strumenti per colpire la dipendente sembrano tantissimi e non sempre documentabili ai fini di una denuncia. Ancora più complessa la situazione per le lavoratrici autonome, tendenzialmente meno tutelate".

 “Ho accettato il “ testimone”-  sottolinea Pier Mauro Andorno, sindaco di Borgo d’Ale - perché le discriminazioni sono una piaga che deve essere contrastata con tutti gli strumenti che riteniamo utili al fine di raggiungere lo scopo. La mia amministrazione crede anche nell’importanza del colore: I colori in psicologia hanno sempre avuto un forte valore simbolico, che dipende in parte dalle sensazioni psichiche immediate, ma anche dal nostro vissuto e dal nostro carattere: ecco perché oltre alle panchine abbiamo colorato anche gli spazi dedicati ai bambini”.

E' poi intervenuto il presidente della Provincia Davide Gilardino: “Come amministrazione provinciale - ha detto - siamo, e saremo sempre al fianco di ogni iniziativa volta a combattere tutte le discriminazioni e le violenze di genere. Non dimentichiamo anche l’importanza della ricerca e delle associazioni di volontariato che portano avanti progetti con questa finalità. Mi fa piacere inaugurare la panchina gialla, simbolo di sensibilizzazione sull’endometriosi, patologia invalidante che colpisce sempre più donne e per cui le azioni di supporto devono essere maggiori”. 

 Alla giornata era presente anche il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti- Presidente della I° commissione Bilancio e pari opportunità: “Oggi - ha sottolineato - anche a Borgo D’Ale una nuova inaugurazione delle panchine colorate per sostenere associazioni e donne nel contrasto alla violenza e nella prevenzione dei tumori al seno e dell’endometriosi: semplici panchine che ci regalano colori e una luce di speranza perché tante ragazze, donne e madri non perdano più lo sguardo nel buio del silenzio e dell’indifferenza.”

La giornata è stata introdotta da Lella Bassignana e da Laura Bellini dell'Ordine degli Avvocati di Vercelli che ha sottolineato come a causa del Covid e la relativa convivenza  siano aumentati i casi di violenze fra le mura domestiche, ma nel primo trimestre dell’anno ci sia stata una lieve diminuzione e Deborah Di Bin  dell' Associazione “ La Voce di una è la voce di tutte” ha portato la sua testimonianza fatta anche di discriminazioni. Poi Pina Regge,  fiduciaria della Lilt, ha sottolineato l’importanza della prevenzione.

Al termine degli interventi e prima dell’inaugurazione il Coro polifonico femminile “Torre Alata” ha salutato tutti i partecipanti con un middle ci canzoni dedicate alle donne.
 All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Quinto Vercellese Giuseppe Ghisio e il vice sindaco Alessandra Ticozzi, il presidente di Confagricoltura Vercelli – Biella Benedetto Coppo e la referente nel Nodo Emanuela Cau

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500