Crescentino
di Lorena Beccaro
6 Luglio 2021 14:27
Crescentino ha voglia di cultura.
Un esordio brillante, pubblico delle grandi occasioni, applausi e risate alla prima serata del Summer Book festival.
Portare sul palco, anzi sotto la cupola della caratteristica installazione a parco Rita Levi Montalcini, Margherita Oggero è stata una scelta vincente.
Scrittrice e sceneggiatrice torinese molto amata per la sua vena ironica, a volte tagliente ma scevra da giudizi, Oggero ha saputo catturare l’attenzione dei presenti con aneddoti e racconti spaziando da “Il gioco delle ultime volte”, ultima fatica letteraria, alla vita di borgata, di quella Torino che si intuisce essere il punto di partenza e di arrivo della scrittrice.
Molti personaggi si muovono tra le pagine del libro, dove i tagli hanno dimezzato il volume a favore di una lettura scorrevole. In una prosa senza fronzoli si muovono una bella ragazza e il tema del suicidio. “Ho fatto volontariato nel reparto di neuro-psichiatria del Regina Margherita, ragazzi con il cappuccio della tuta calato sugli occhi a nascondere la fragilità” spiega la scrittrice, uomini in difficoltà a cui un “grigioverde” dà forza, dopo anni di lontananza dall’alcool; sentimenti ma non sentimentalismo, senza buoni o cattivi. Oggero racconta e le ore scorrono veloci, sembra di essere al cinema.
Al fianco della scrittrice Piero Spotti del Grappolo libri di Acqui Terme che ha saputo condurre la serata con garbo e simpatia invitando il pubblico a porre domande, creando così una buona sinergia.
Una bella serata che ha regalato un invito a riflettere. “Quando è stata l’ultima volta che….?”.
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Renzo
Gamba
16:04, 06 Luglio 2021
Mr Renzo Gamba
Ottima iniziativa, spero e auguro che ci sia pure per il futuro intersse genuino tra i crescentinesi. Una vita priva di cultura é una vita povera !
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