Borgosesia
di Redazione La Sesia
3 Maggio 2021 13:36
Auto contro il vaso che si trova all’incrocio tra via Duca D’Aosta e via Marconi
Borgosesia: due incidenti in poche ore, nel fine settimana a Borgosesia, entrambi caratterizzati dalla fuga dei responsabili dopo aver provocato il danno. E intanto sui 'social' polemiche e parole offensive nei confronti degli agenti della Polizia municipale.
Due i sinistri con fuga in centro città: nel primo caso, il conducente ha investito il vaso che si trova all’incrocio tra via Duca D’Aosta e via Marconi, danneggiandolo vistosamente e provocando la fuoriuscita di terra e piantumazioni, per poi eclissarsi rapidamente, senza immaginare che il sistema di videosorveglianza di cui la città è dotata avrebbe condotto, come infatti è stato, alla sua identificazione.
Stessa situazione poche ore dopo, sempre in centro a Borgosesia: un’automobile, in via Combattenti, ha centrato un’auto in sosta (regolare) e si è precipitosamente allontanata, ma ha perso il paraurti, recuperato successivamente da un mezzo della Seso durante i lavori di pulizia delle strade e consegnato al Comando di Polizia municipale. Anche in questo caso, con l’ausilio delle telecamere è stato facile capire che il pezzo di carrozzeria apparteneva all’auto che ha causato l’incidente e, essendoci la targa sul paraurti recuperato, è stato subito individuato il responsabile. Anche stavolta, multa doppia.
"Il codice della strada prevede che ci si debba fermare non solo in caso di danni a persone – sottolinea Ruggero Barberis Negra, comandante dei vigili – ma anche per danni alle cose. In ogni caso è una questione di civiltà: se si provoca un incidente, ci si ferma e si chiama la Municipale o i Carabinieri, che rilevano il sinistro e si può quindi attivare l’assicurazione, risolvendo il
problema in modo corretto e responsabile".
Altri cittadini, invece, ritenendosi ingiustamente sanzionati dagli agenti, hanno pensato di attaccarli sui social per aver elevato multe in un’area del centro in un giorno festivo. Parole dure e offensive, ed il sindaco Paolo Tiramani chiede rispetto: "Ancora una volta prendo atto di una violenza verbale sconcertante – dice – nei confronti dei nostri agenti. Abbiamo immediatamente provveduto a rassicurare i cittadini che le multe inappropriate (solo una piccola parte di quelle per le quali si era sollevato il polverone, le altre erano legittime) verranno eliminate. Ma rimane il problema di parole e giudizi inaccettabili, postati con leggerezza su Facebook – sottolinea il primo cittadino - chiedo a tutti rispetto per le persone che lavorano per la nostra città".
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