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Comune di Motta de' Conti - consiglio comunale

Dimissioni e impossibilità di surroga: i non eletti rinunciano

Dalla minoranza lasciano Massimo Cavallone e Diego Comoglio

Motta de' Conti municipio

Il palazzo comunale di Motta de' Conti

Motta de' Conti: dimissioni in consiglio comunale, senza la possibilità di surroga. A scegliere di lasciare l'esperienza amministrativa, tra le file della minoranza, sono Massimo Cavallone, candidato sindaco nel 2019 e Diego Comoglio. Tra i non eletti della lista 'Uniti per Motta' nessuno ha accolto la possibilità di entrare in consiglio. Tant'é: durante la seduta di martedì 27 aprile non si potranno trovare sostituti ai dimissionari. 

Si dice dispiaciuta il sindaco Emanuela Quirci: "Questa decisione mi ha stupito: pur essendo all'opposizione Cavallone e Comoglio hanno sempre votato a favore del bilancio di previsione e alle variazioni. Un atteggiamento da parte loro che lasciava intravedere la possibilità di collaborazione. E questo mi dispiace. Sono amareggiata per il rifiuto ad entrare in consiglio da parte degli altri componenti della lista. Con Edoardo Greppi sempre di 'Uniti per Motta', rappresentante di minoranza con Cavallone e Comoglio, abbiamo instaurato un buon rapporto collaborativo e per questo lo ringrazio". 



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