Le percentuali
di Fabio Pellizzari
14 Aprile 2021 09:54
L'area dedicata alle vaccinazioni al mercato coperto di Trino
Oltre il 20 per cento dei trinesi ha ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid-19, il 6,62 per cento ha ricevuto anche la seconda dose. Per la stragrande maggioranza si tratta di over 80 e over 70, ma ci sono anche soggetti più giovani che fanno parte delle categorie fragili oppure sono operatori sanitari, personale scolastico, forze dell’ordine, appartenenti alle associazioni di volontariato.
Il sindaco Daniele Pane ha snocciolato un po’ di numeri sulla campagna vaccinale grazie ai dati forniti dall’Asl Alessandria. Eccoli. Gli over 80: sono 819 a Trino, 636 (77,66 per cento) hanno ricevuto la prima dose, 191 (23,32 per cento) anche la dose di richiamo. La fascia da 70 a 79 anni: sono 795, e 349 (43,90 per cento) hanno avuto la prima somministrazione, 46 (5,79 per cento) anche la seconda. Da 60 a 69 anni: sono 1.026, vaccinati in 99 (9,65 per cento) con la prima dose e in 59 (5,75 per cento) con la seconda. Da 50 a 59 anni: sono 1.103, vaccinati con una dose 147 (13,33 per cento), con la seconda 65 (5,89 per cento). Da 40 a 49 anni: sono 928, in 96 (10,34 per cento) hanno ricevuto una dose e in 53 (5,71 per cento) la seconda. Da 30 a 39 anni: sono 664 e di questi 59 (8,89 per cento) hanno avuto la prima dose e 25 (3,77 per cento) la seconda. Da 20 a 29 anni: sono 653, hanno avuto la prima dose in 50 (7,66 per cento), la seconda in 30 (4,59 per cento). Da 16 a 19 anni: sono 233, e 3 sono stati vaccinati con una dose (1,35 per cento) e uno (0,45 per cento) con il richiamo. Sotto i 16 anni ci sono 890 soggetti, nessuno vaccinato.
Il totale: l’Asl al sindaco ha fornito un dato totale di 7.101 persone che a Trino possono ricevere il vaccino, cifra che non quadra con i residenti in città che sono circa 6.840, ma il dato maggiore potrebbe essere dovuto ad ex residenti trinesi che si sono spostati nei paesi limitrofi ma hanno mantenuto il medico di famiglia che opera a Trino. Comunque su 7.101 potenziali persone da vaccinare, 1.439 hanno ricevuto la prima dose (20,26 per cento), 479 la dose di richiamo (6,62 per cento). La percentuale dei vaccinati è calcolata sul numero totale di persone potenzialmente vaccinabili e non sul numero di persone che hanno dato la propria adesione alla campagna vaccinale. Il commento del sindaco: "E’ giusto ricordare, per chiarezza e per fugare i dubbi di qualcuno, che chi è stato vaccinato e si trova in fasce più giovani degli over 80 e degli over 70, è perché fa parte di quelle categorie che sono state inserite subito nella campagna vaccinale. Ricordo che i primi a riceverlo sono stati gli operatori sanitari, di ospedali e Rsa e medici di famiglia, e poi sono state già coinvolte pure le categorie del volontariato che operano in prima linea nell’emergenza, le forze dell’ordine, e il personale scolastico. Inoltre tra i soggetti più giovani ci sono anche coloro che appartengono a categorie fragili, che hanno particolari patologie che necessitano subito la vaccinazione". Pane prosegue: "Questa settimana sugli over 80 si alzerà la percentuale per la prima dose ma incrementerà parecchio anche quella per la seconda. Con i nostri medici di famiglia abbiamo sperimentato la campagna vaccinale a domicilio per chi non può assolutamente muoversi da casa, funziona ed ora si faranno 30 vaccinazioni a settimana di domiciliati".
I trasporti: "Ci sono persone che non hanno i mezzi o l’appoggio per recarsi al centro vaccinale, perciò grazie alla Pat e all’Auser ci sarà il servizio di trasporto. Un altro aspetto riguarda la dose di richiamo: chi ha ricevuto la prima somministrazione al centro vaccinale di Casale Monferrato, dovrà fare lì anche il richiamo. In quest’ottica, sempre per chi ha problemi di trasporto verso Casale, ci sarà la Pat a fornire il servizio che sarà pagato interamente dal Comune di Trino. Riepilogando: i trasporti in Trino sono gratuiti, per quelli da Trino a Casale Monferrato il costo viene coperto dal Comune di Trino e nulla sarà richiesto al cittadino da parte della Pat che inoltre provvederà a rimborsare chi aveva pagato, a suo tempo, per il primo trasporto e a sua volta la Pat sarà rimborsata dal Comune. Ringrazio di cuore la Pat e il suo presidente Mauro Bagna per la grande disponibilità e un grazie va anche all’Auser Trino che si è messa altrettanto a disposizione. Va però ricordato che il servizio da casa al centro vaccinale è riservato solo a chi ha oggettive difficoltà, non è per tutti". L’obiettivo: "Entro il 25 aprile puntiamo ad aver vaccinato con la prima dose tutti i pazienti fragili, gli over 80 e gli over 70". Pane conclude: "Il nostro centro vaccinale funziona e ringrazio dipendenti e funzionari dell’Asl Alessandria, volontari e medici di famiglia che in questi giorni stanno lavorando giorno e notte per mettere al sicuro tutte le categorie più esposte e fragili nel minor tempo possibile. Conclusa questa fase, partiremo con la fascia 60-69 anni e abbiamo chiesto alla Regione Piemonte l’autorizzazione di vaccinare le categorie più a rischio, chi lavora a contatto col pubblico: commercianti, servizi alla persona, uffici di enti locali, banche, poste e servizi finanziari, palestre e piscine. Meritano di essere vaccinati per poter tornare a vivere e lavorare in piena sicurezza. Vaccinarsi non è solo importante, ma in questo momento è l’unica cosa che conta".
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia