Crescentino
di Lorena Beccaro
25 Marzo 2021 11:25
L’amministrazione comunale di Crescentino ha indirizzato una segnalazione ad Aipo, Regione, Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, stazione carabinieri forestale, ente gestione delle aree protette del Po piemontese, per avere chiarimenti sulla stabilità dell’argine dopo che un agricoltore della zona ha eseguito lavori in un campo, giungendo a scavare ai piedi dell’argine.
Il vicesindaco Luca Lifredi spiega: «Si è potuto appurare che ci sono stati dei lavori di manomissione dell’opera arginale non autorizzati, nel dettaglio c’è stato uno scalzamento di circa un metro del piede arginale per buona parte della lunghezza dell’appezzamento, e la manomissione di una delle rampe di accesso lato fiume. Dopo le lotte fatte per impedire l’insediamento della cava in località Sasso, a tutela della sicurezza del territorio e della popolazione, è inammissibile che un privato senza autorizzazioni operi su una struttura così importante entro la fascia di rispetto dell’argine, che è di 4 metri, addirittura mettendo mano all'argine maestro, esponendo a repentaglio la protezione del territorio dalle piene del fiume».
L’argine della sponda sinistra del fiume Po in località Mezzi appartiene al comune di Verrua Savoia ma è strategico per la difesa dell’abitato crescentinese. «Al momento sappiamo, da comunicazioni ricevute, siano stati fatti sopralluoghi dagli organi competenti, ma abbiamo chiesto agli stessi rassicurazioni circa la solidità della struttura» conclude Lifredi.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia