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Gattinara - frazione San Bernardo

Trovata una volpe morta priva di ferite, possibile avvelenamento

Tutela fauna selvatica: cosa fare. Invito alla prudenza nella zona

Volpe morta

La volpe rinvenuta in frazione San Bernardo a Gattinara

Gattinara: una volpe, priva di lesioni, è stata rinvenuta morta in frazione San Bernardo. Potrebbe essere stata avvelenata? E’ quanto si è chiesto Ennio Bertona quando si è ritrovato il corpo dell’animale esanime dietro casa. "Il 6 febbraio intorno alle 10 ho visto dietro casa uno strano fagotto chiaro, incuriosito sono andato a vedere di cosa si trattasse. Era la volpe. Ho fatto delle foto e guardato l’animale, a prima vista non presentava nessun segno di ferita" racconta. Trattandosi di un animale apparentemente in salute l’uomo ipotizza che possa essere morta per avvelenamento: "Era molto florida, non magra o patita: 75 centimetri il corpo e 45 la coda, una coda foltissima e grande. Potrebbe essere morta per infarto o per un boccone avvelenato?" si interroga Bertona.

L’uomo decide quindi di contattare gli enti preposti al recupero. Ma chi chiamare in questi casi? Corpo Forestale? Asl? 112? Bertona fa numerose telefonate nella speranza di poter far chiarezza sulla morte dell’animale. Gran parte delle chiamate squillano a vuoto, nessuna risposta. Chiama poi il 112 che gli invia un addetto del canile per prelevare l’animale e provvedere allo smaltimento. Non è chiaro se sull’animale verrà fatto qualche esame oppure no. Nel dubbio che l’animale possa essere stato avvelenato, o meno, il consiglio, per i proprietari di cani della zona, è di prestare attenzione. Ma quale è la prassi corretta da seguire? Di chi è la competenza degli animali selvatici ritrovati sul territorio? "La competenza per la fauna selvatica è della Provincia, al cui interno c’è il settore Caccia, Pesca, Funghi e Tartufi che, tra le altre cose, si occupa della tutela e gestione della fauna selvatica. La Provincia poi si occupa di interpellare il sindaco del Comune in cui è stato ritrovato l’animale che a sua volta manda l’addetto al recupero e smaltimento dell’animale" spiega Linda Filippini della Lac, la Lega abolizione caccia.

A chi spetta invece effettuare eventuali esami autoptici per stabilire le cause del decesso? "Di fatto non c’è nessuna legge che impone di effettuare esami per stabilire le cause della morte. Se si ha il forte sospetto di avvelenamento di uccisione volontaria di selvatici si possono contattare zooprofilattici o associazioni animaliste per far analizzare l’animale ma di fatto non è un obbligo" precisa Filippini. E se invece si trova un animale selvatico ferito? Come bisogna procedere? "Un grosso problema della Provincia di Vercelli è la mancanza di un Cras, un centro recupero animali selvatici. Spesso ci si affida alla buona volontà delle persone che ritrovano gli animali feriti che magari dietro indicazioni dei cras riescono a prestare primo soccorso agli animali feriti, in molti casi però non è sufficiente a salvare l’animale" conclude Filippini.

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