Bonus acqua potabile: fissata la percentuale del credito d'imposta fruibile

La percentuale del credito d’imposta, effettivamente fruibile da coloro che hanno presentato comunicazione Bonus acqua potabile, per le spese sostenute nel corso del 2023, è pari al 6,45 % dell’importo richiesto.

Si tratta dell’incentivo fiscale previsto dalla legge di bilancio 2021 (articolo 1, commi da 1087 a 1089, n. 178/2020) con lo scopo di migliorare l'utilizzo dell'acqua attraverso l'acquisto o installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti. L'agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023

L’incentivo è riconosciuto nei limiti delle risorse disponibili annualmente, pari, nel 2023, a 1,5 milioni di euro. Ai fini del rispetto di tale soglia, il provvedimento 16 giugno 2021 ha stabilito che l’importo massimo dell’incentivo fruibile è pari al tax credit richiesto moltiplicato per la percentuale ottenuta dal rapporto tra il limite di spesa e l’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante da tutte le comunicazioni validamente presentate.

Il bonus “acqua potabile” complessivamente richiesto in relazione alle spese sostenute nel 2023 è risultato di 23.255.702 euro a fronte di 1,5 milioni di euro di risorse disponibili, pertanto, precisa l’Agenzia, con il provvedimento è stabilito che la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 6,45% (1.500.000 /23.255.702) del credito richiesto.

I beneficiari possono visualizzare il contributo spendibile nel proprio cassetto fiscale all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate.