Novità per le elezioni dell'8 e 9 giugno

Novità anche per scrutatori e presidenti di seggio che si offriranno per ricoprire ruoli fondamentali alle prossime elezioni, europee, amministrative e, in Piemonte come Basilicata e Umbria, regionali. Il decreto elezioni, approvato dal Consiglio dei Ministri, ha aumentato i compensi a forfait del 30% per gli scrutatori ( da 120 a 156 euro) e per i presidenti (da 150 a 195) portando i costi delle elezioni di giugno a 27,7 milioni di euro.

Il provvedimento vuole incentivare la partecipazione di personale ai seggi che, come ha spiegato il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, negli anni ha registrato “una scarsa attrattività di questa funzione e una sempre minore partecipazione”. Altra novità di quest'ultimo decreto, il ripristino della norma che elimina i limiti temporali per i sindaci nei comuni fino a cinquemila abitanti e il prolungare da due a tre mandati quelli per i primi cittadini dei comuni fino a 15mila abitanti.