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Bonus acqua potabile: le domande entro il 28 febbraio

Credito d'imposta del 50% sulle spese sostenute per il miglioramento qualitativo delle acque

Trasparente come l'acqua: la presentazione

Un bonus che non prevede limiti di reddito è il bonus acqua potabile. Condizione necessaria, però, è l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti. Questi gli ultimi aggiornamenti dell'Agenzia delle Entrate. Le spese dovranno essere documentate da fattura elettronica e il pagamento tramite sistemi tracciabili. Entro il 28 febbraio, presentando domanda all'Agenzia delle entrate - https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-acqua-potabile/infogen-bonus-acqua-potabile-cittadini - seguendo l’ apposita procedura, si potrà usufruire di un credito di imposta del 50% sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2023. Importo massimo su cui effettuare il calcolo è di 1.000 euro per ciascun immobile per le persone fisiche e 5.000 euro  per ogni  immobile adibito a attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

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