Scherma: la splendida storia di amicizia sulle pedane di Vercelli

Quando l’amicizia vale più di una vittoria, il fatto viene dimostrato sulla pedana del Campionato Italiano Under 23 di spada. Il luogo è Vercelli Fiere a Caresanablot, sabato scorso, con l’organizzazione della Scherma Pro Vercelli.

Una storia bella, in cui l’amicizia si è dimostrata vera, sana, profonda, fino in fondo. L’amicizia è quella che unisce Gaia Traditi, spadista delle Fiamme Oro Roma, e Emilia Rossatti, dell’Accademia Bernardi Ferrara: si tratta delle due finaliste del Campionato Italiano individuale Under 23 di spada, un titolo in palio, quello di campionessa d’Italia. Chi vince il titolo inoltre ha un posto certo ai prossimi Europei di categoria del prossimo maggio a Budapest.

Gaia Traditi conduce la finale sul 12-9 ma a 17 secondi dalla fine, mentre indietreggia per tenere la pressione dell’avversaria che tenta la rimonta, cade, sente girare tutto, la caviglia, l’assalto e i suoi sogni. Emilia Rossatti corre subito in suo soccorso, tolta la maschera vede l’amica dolorante. Cosa succede in questi casi? Il regolamento prevede cinque minuti di tempo per l’intervento medico. Trascorsi quelli l’atleta deve riprendere la sfida o abbandonare, ma Emilia Rossatti è una grande amica, una grande donna, e condivide con Riccardo Schiavina, il suo maestro, la decisione più bella che può prendere: l’amica Gaia Traditi si rialza, ma fatica a stare in piedi, ma Emilia Rossatti ha deciso che non è giusto gettarsi all’attacco, per lealtà riconosce all’amica-avversaria il merito del vantaggio acquisito, così quando è ora si lanciarsi all’assalto Emilia indietreggia, per lei e per la sua amica la finale è finita sul 12-9 per Gaia, non sarebbe giusto approfittare della menomazione avversaria.

L’abbraccio finale tra le due amiche sancisce la vittoria di entrambe: sportiva per Traditi, umana per Rossatti. Ha vinto il valore vero dello sport, quello in cui si sa riconoscere quando non è il momento di approfittare della menomazione della contendente. Idealmente l’oro è per tutte e due. Amiche vere.