Ministero dell'Istruzione
di Redazione La Sesia
28 Novembre 2022 10:53
Nell’ambito della modifica del reddito di cittadinanza per il 2023 e quindi della riforma nel 2024 annunciate nella legge di bilancio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha fatto eseguire una ricerca alle strutture del Ministero a proposito dei giovani nella fascia compresa tra i 18 e i 29 anni percettori di reddito.
La ricerca ha dato un esito che il Ministro definisce “sorprendente e inquietante”, rispetto a cui annuncia di aver rielaborato una proposta. “In Italia ci sono 364.101 percettori di reddito di cittadinanza nella fascia compresa tra i 18 e i 29 anni - spiega il Ministro Valditara - Di essi, abbiamo scoperto che ben 11.290 possiedono soltanto la licenza elementare o addirittura nessun titolo, e altri 128.710 soltanto il titolo di licenza media. Ebbene, noi riteniamo si debba prevedere l’obbligo di completare il percorso scolastico per chi lo abbia illegalmente interrotto o un percorso di formazione professionale nel caso di persone con titolo di studio superiore ma non occupate né impegnate in aggiornamenti formativi, pena in entrambi i casi la perdita del reddito, o dell’eventuale misura assistenziale che dal 2024 lo sostituirà. Questi ragazzi preferiscono percepire il reddito anziché studiare e formarsi per costruire un proprio dignitoso progetto di vita”.
“Il reddito collegato all’illegalità tollerata del mancato assolvimento dell’obbligo scolastico - prosegue il Ministro - È inaccettabile moralmente: significherebbe legittimare e addirittura premiare una violazione di legge”. “Anche la percezione del reddito da parte di un giovane che ha titoli di studi superiori, non ha impedimenti personali, o famigliari, ma non cerca un lavoro, né investe in formazione su se stesso, non è sostenibile economicamente e culturalmente”, continua il Ministro “Un ragazzo non può consapevolmente rinunciare a coltivare i suoi talenti in qualunque forma, ed essere contemporaneamente pagato dallo Stato, ovvero dai cittadini italiani. Non c’è merito senza responsabilità”.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia