Le novità
18 Maggio 2021 10:11
Se per quanto riguarda il coprifuoco è stata mantenuta la linea della prudenza, importante accelerazione è arrivata dalle riaperture. Diverse, infatti, le novità presenti nel nuovo decreto che entrerà in vigore da domani, mercoledì 19 maggio. Via libera, anche se con date differenti, ai centri commerciali, ai bar e ristoranti al chiuso, alle palestre e si potrà tornare (anche se molto limitatamente) negli stadi. Ancora stop invece per le discoteche.
I parametri e i colori
Il primo punto in cui è stato raggiunto l'accordo è quello legato ai parametri di valutazione per la definizione delle zone a rischio e le fasce di colore: si terrà conto dell’Rt ospedaliero che conteggia i ricoveri nei reparti e nelle terapie intensive invece dei nuovi contagiati e si misurerà l’incidenza dei nuovi casi su 100 mila abitanti.
Centri commerciali
Nel nuovo decreto è prevista l'apertura dei centri commerciali già a partire dal weekend del 22 e del 23 maggio. Si potrà dunque tornare a fare shopping nei mercati e nei negozi che si trovano all'interno di queste strutture, che hanno visto le chiusure forzate per mesi nei giorni festivi e prefestivi.
Palestre, piscine e centri termali
Possono esultare le palestre: nel decreto attualmente in vigore e in scadenza oggi, martedì 18 maggio, le strutture avrebbero potuto riaprire il 1° giugno. Con il nuovo provvedimento, però, potranno ripartire da lunedì 24 maggio. Diverso, invece, il discorso per le piscine al chiuso, i centri termali e i centri benessere che potranno ripartire solamente dal 1° luglio. In vasca si dovrà garantire un distanziamento di 7 metri quadri.
Bar e ristoranti
Variazioni anche per bar e ristoranti: dal 1° giugno sarà possibile pranzare e cenare anche al chiuso. Al tavolo si potrà stare massimo in 4 persone a meno che non si tratti di un nucleo familiare. Dallo stesso giorno, nei bar, sarà consentito consumare al bancone.
Eventi sportivi
La presenza di pubblico è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1° giugno all'aperto, e dal 1° luglio al chiuso, nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25 per cento di quella massima e comunque non superiore a mille persone all'aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.
Matrimoni e feste
Dal 15 giugno potranno riprendere anche feste e ricevimenti di matrimoni, battesimi, lauree. Il numero degli invitati per gli eventi all'aperto e al chiuso dovrà essere stabilito dal Comitato tecnico scientifico e tutti i partecipanti dovranno avere il 'green pass', vale a dire o il certificato di vaccinazione, o quello di avvenuta guarigione o un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. Il governo sta inoltre valutando la possibilità di estenderne la validità a 9 mesi dai sei attuali.
Parchi acquatici e a tema e impianti sciistici
Gli impianti di risalita in montagna riapriranno dal 22 maggio. Dal 15 giugno riaprono i parchi tematici e di divertimento. Si dovrà garantire un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti.
Le discoteche
Le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all'aperto o al chiuso, restano sospese. Questa la decisione di Palazzo Chigi dopo il confronto con la Cabina di regia. Forti le polemiche dei gestori.
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