Serie C girone A
di Andrea Munaretto (testo e foto)
6 Dicembre 2025 17:28
L'esultanza di capitan Comi
Un 1 a 1 che non accontenta nessuno e lascia molte recriminazioni, ma la Pro continua con la sua striscia positiva e mette la testa alla coppa.

La Pro, come ormai da copione, parte forte e pressa subito il Renate, che al sesto minuto riesce a uscire e a provare il primo tiro della partita, senza però impensierire Livieri. La reazione della Pro è immediata: un colpo di testa di Comi termina fuori, ma la panchina del Renate ha già un primo sussulto.
La partita continua a ritmi alti, da una parte e dall’altra, ma le occasioni non mettono davvero in difficoltà i due portieri.
Al 17’, l’episodio che cambia il match: su un discusso fallo dal limite, il Renate trova l’1-0 grazie a una punizione magistrale di Karlsson. Dopo il gol, la gara si accende e da entrambe le parti piovono proteste. La Pro non demorde e si ributta subito in avanti alla ricerca del pareggio. Al 30’ viene chiamato l’FVS per un possibile rigore nell’area del Renate. Dopo un consulto, l’arbitro “decide di non decidere”: niente rigore, né fuorigioco. La tensione resta alta, ma non si traduce in azioni pericolose. Il primo tempo si chiude così sull’1-0 per il Renate.
Il secondo tempo riprende senza cambi e con la stessa intensità.
La Pro spinge, ma si infrange sul muro arancione. Al 49’ occasione per i padroni di casa con un colpo di testa di Sow che termina di poco a lato. Un minuto dopo, sugli sviluppi di un corner, la Pro va vicina al pareggio con una conclusione di Akpa Akpro respinta dalla difesa. Al 54’ Sow insiste sulla sinistra, recupera palla e, dopo un dribbling asfissiante, la mette al centro per Comi, che con un grande colpo di testa firma l’1-1.
La partita si accende di nuovo. Su una punizione dal limite, Iotti impegna il portiere avversario, bravo a bloccare. Al 67’ il Renate risponde: su un fallo conquistato dal limite, El Bouchataoui calcia benissimo, ma Nobile compie una parata miracolosa. Dalla bandierina nasce un nuovo pericolo: Comi svetta di testa, ma la difesa respinge. La Pro Vercelli c’è, mentre il Renate sembra in difficoltà. Al 75’ ancora Pro Vercelli in avanti: Piran di testa manda a lato. Un minuto dopo, sul ribaltamento di fronte, l’arbitro fischia una punizione al limite per il Renate, tra le proteste della squadra di casa che chiedeva un rigore. Dopo la verifica al FVS, la decisione resta la stessa e Livieri salva il risultato con un’altra grande parata.
Le bianche casacche soffrono qualche minuto dopo questa punizione, ma trovano comunque la forza di riaffacciarsi in avanti. Il finale è rovente, anche per un arbitraggio ai limiti del decente. In pieno recupero ancora un check FVS per un sospetto rigore a favore del Renate, ma anche questa volta l’arbitro lascia correre. Finisce così una partita giocata più sulla tensione che sul gioco, condizionata pesantemente dalla direzione arbitrale. Un 1-1 che non accontenta nessuno e lascia dietro di sé molte recriminazioni.

Le formazioni:
PRO VERCELLI (4-3-3): Livieri; Piran (dall’83’ Mallahi), Marchetti, Coccolo, Carosso; Iotti, Huiberts (dal 59′ Haoudi), El Bouchataoui (dal 76′ Ronchi); Akpa Akpro, Comi, A. Sow (dall’83’ O. Sow). A disposizione: Passador, Burruano, Coppola, Tarantola, Pino, Anton. All. Santoni.
RENATE (3-5-2): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Riviera; Mastromonaco, Delcarro, Rossi, Calì (dal 62′ Bonetti), Ruiz Giraldo; Anelli (dall’88’ Spalluto), Karlsson (dall’88’ De Leo). A disposizione: Bartoccioni, Ori, Ziu, Vassallo, Meloni, Nene. All. Foschi.
Gol: 18′ Karlsson (R), 54′ Comi (PV).
Spettatori: 848.
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