La Pro Vercelli spaventa l'Inter

Una Pro Vercelli sempre più solida porta a casa il terzo risultato utile di fila con un 1-1 che, fino a 20 minuti dalla fine, dava la sensazione di una vittoria possibile. In una partita che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere, a farla da padrone è stato l’equilibrio.

La Pro parte forte, come ormai da dogma di mister Santoni: al 4’ su percussione centrale di Rutigliano arriva il gol che sblocca la partita, il numero 10 lascia partire una sassata da fuori che si insacca alle spalle di Melgrati.
Sembra l’inizio di una goleada, con una serie di azioni in successione che portano al tiro Akpa Akpro ed El Bouchataoui, ma Melgrati si oppone a ogni conclusione.
Dopo questa prima parte di tempo però si sveglia l’Inter U23, che inizia a schiacciare nella propria metà campo le bianche casacche senza però mai impensierire davvero Passador, spettatore non pagante.
Al 33’ arriva il primo tiro pericoloso da parte dell’Inter, ma l’estremo difensore vercellese si fa trovare pronto.
Tre minuti dopo la squadra di casa invoca l’intervento del VAR per un contatto di Burruano che, secondo la panchina nerazzurra, sarebbe falloso e intenzionale, ma l’arbitro giudica il tutto come semplice contrasto di gioco e si prosegue.
Il primo tempo si chiude con il risultato inchiodato sull’1-0 per la Pro Vercelli, che dimostra di essere una squadra capace di soffrire, ma con la testa.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo: la Pro c’è e mette ancora in difficoltà l’Inter, che però col passare dei minuti prende il sopravvento nel gioco.
Al 54’ è la Pro a chiedere il VAR per un possibile rosso su un’azione pericolosa, ma il direttore di gara opta per il cartellino giallo.
Parte la girandola di cambi: fuori Burruano, Rutigliano e Pino, dentro Sow, Huiberts e Carosso.
Dopo un’azione che porta al tiro Piran – conclusione alta sopra la traversa – arriva il pareggio della squadra di casa su una sfortunata deviazione di El Bouchataoui su tiro-cross di Agbonifo.
All’88’ la Pro Vercelli reclama ancora per un intervento di mano in area, ma anche in questo caso non viene concesso nulla.
Al 90’ un tiro a incrociare di Comi, fuori di un soffio, fa sobbalzare i tifosi ospiti; dopo 5 minuti di recupero la partita si chiude con un pareggio che sa di continuità, ma lascia qualche piccola recriminazione.