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L'allarme

Truffe online, il nuovo inganno: chiamate con profili falsi di poliziotti

I criminali usano la foto del dirigente di Polizia per apparire credibili e autorevoli

Alert Polizia postale

In queste settimane molti cittadini stanno ricevendo SMS, apparentemente inviati dal proprio istituto bancario, che segnalano presunti problemi al conto corrente.

Spesso, subito dopo, segue la telefonata su WhatsApp da parte di un numero sconosciuto, il cui profilo mostra l’immagine istituzionale di noti dirigenti della Polizia di Stato.

La novità della truffa è proprio questa: i criminali usano la foto del dirigente per apparire credibili e autorevoli nel momento in cui si presentano ai propri interlocutori e per convincerli a “mettere al sicuro” i propri risparmi seguendo le istruzioni ricevute. Di solito i truffatori chiedono di effettuare bonifici verso conti fraudolenti oppure di fornire credenziali, codici dispositivi e OTP.

"Attenzione: si tratta di una truffa! Banche e Polizia di Stato non contattano i cittadini tramite WhatsApp, SMS o altre app di messaggistica per segnalare movimenti sospetti sul conto corrente, né richiedono credenziali, dati personali o informazioni finanziarie - fanno sapere dalla Polizia Postale - Se ricevi messaggi sospetti, non rispondere e non aprire eventuali link; in caso di dubbi rivolgiti alla tua banca utilizzando esclusivamente i canali ufficiali e segnala subito l’accaduto alla Polizia Postale attraverso il sito ufficiale del Commissariato di PS online".

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