cerca

Dopo la sentenza

San Germano, l’ex sindaco Rosetta: "La Lega mi chieda scusa"

Ricorda l’arresto come un trauma e denuncia le umiliazioni subite

Michela Rosetta

Michela Rosetta

Dopo la pena di un anno e due mesi, con le accuse più pesanti cadute, Michela Rosetta, ex sindaco di San Germano, rompe il silenzio: «È stato massacrante, ne esci con le ossa rotte».

Ricorda l’arresto come un trauma e denuncia le umiliazioni subite: «Avevo paura di dire come mi chiamavo». Avverte: «Non porgo l’altra guancia. Pretendo le scuse, in primis dalla Lega».

L'intervista sul numero de La Sesia in edicola venerdì 31 ottobre

Commenti

Condividi le tue opinioni su La Sesia

Caratteri rimanenti: 1500