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Vercelli

La stanza in carcere per affetto e intimità

La storia della detenuta rimasta incinta nel carcere di Billiemme accende il dibattito sul diritto all’affettività dei detenuti

Carcere detenuto

La storia della detenuta rimasta incinta nel carcere di Billiemme accende il dibattito sul diritto all’affettività dei detenuti.

L’episodio evidenzia la necessità di spazi per i rapporti intimi. Oggi solo Torino dispone di una stanza idonea. «Il diritto alla vita affettiva non può essere un privilegio riservato solo a pochi», ha commentato il garante Pietro Oddo.

Approfondimento sul numero de La Sesia in edicola venerdì 31 ottobre

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