Regione Piemonte
di Redazione La Sesia
18 Ottobre 2025 14:00
(immagine generata da ChatGpt)
Riunione di monitoraggio al Grattacielo Piemonte sull’andamento della tessera Piemove a due mesi dall’avvio della misura che consente agli studenti universitari under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici nei capoluoghi piemontesi tutto l’anno, su tutti gli itinerari ed è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni, anche attraverso risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo del Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte Orientale e delle Fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
A oggi sono oltre 54 mila 200 le richieste caricate in piattaforma: uno studente su due ha quindi scelto di aderire a Piemove, confermando la bontà e l’efficacia della misura. Primi fra tutti gli studenti dell’Università di Torino che trainano con oltre 35 mila 300richieste: seguono gli oltre 16 mila 600 del Politecnico e quelli dell’Università del Piemonte Orientale (oltre 2 mila 300) che ha iniziato la raccolta a settembre. Il quadro operativo registra 54 mila pratiche concluse, 16 mila 800 tessere in fase di stampa, oltre 33 mila titoli già caricati su carta Bip e altre 3 mila 600 in attesa di attivazione. Nei giorni scorsi è iniziata anche la consegna a casa delle card fisiche: oltre 12 mila 600 carte già spedite di cui 2.500 fuori regione. La platea è destinata ancora a crescere grazie all’apertura del percorso di adesione dedicato agli studenti internazionali che non possiedono SPID o Carta d’Identità Elettronica.
Durante la riunione, il presidente ha comunicato che è attivo il canale dedicato agli studenti internazionali, che non posseggono Cie o Spid necessari finora per attivare la procedura, e che oltre mille ragazzi hanno già compilato l’adesione.
«Abbiamo voluto riunire i partner della misura per verificarne l'andamento a due mesi dall'avvio – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio – I numeri delle adesioni sono molti buoni e cresceranno ancora con l'avvio dell'iter di adesione per i tanti studenti internazionali che studiano negli Atenei piemontesi. Piemove è una misura fortemente innovativa e riesce ad unire il sostegno allo studio universitario e la capacità di attrazione dei nostri atenei, oltre alla promozione della mobilità pulita e sostenibile. A gennaio la misura sarà ampliata anche alle altre istituzioni accademiche che manifestino la volontà di aderire».
«Piemove è il frutto di un grande lavoro di squadra tra assessorati – sottolineano il vicepresidente con delega al Diritto allo studio Universitario, Elena Chiorino e gli assessori ai Trasporti, Marco Gabusi e all’Ambiente, Matteo Marnati - Abbiamo voluto unire tre politiche fondamentali: mobilità sostenibile, diritto allo studio e tutela ambientale. È una misura che guarda al futuro, perché spinge i più giovani a scegliere il trasporto pubblico non solo per convenienza, ma per consapevolezza. E l’apertura agli studenti internazionali e alle altre università in sede di capoluogo è un passo avanti verso un Piemonte sempre più attrattivo, accogliente e competitivo».
«Accogliamo con soddisfazione la notizia che il servizio Piemove – Piemonte Viaggia Studia da oggi sarà accessibile anche agli studenti internazionali del nostro Ateneo - ha detto il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale, professor Menico Rizzi -. E’ un ulteriore passo che non è solo simbolico verso una mobilità più sostenibile e inclusiva, che valorizza il diritto allo studio e rafforza il senso di appartenenza alla comunità universitaria piemontese. Consentire anche agli studenti provenienti dall’estero di usufruire di questa opportunità significa rendere l’Università del Piemonte Orientale ancora più accogliente, attenta ai bisogni di tutti e coerente con i propri valori di equità e apertura».
«L’estensione di Piemove anche agli studenti stranieri sono segnali forti di apertura e di visione – sottolinea la presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi –. Significa rendere il Piemonte una regione ancora più accogliente, capace di attrarre talenti da tutto il mondo e di offrire pari opportunità di mobilità e di studio a tutti. È una misura che unisce sostenibilità, inclusione e competitività del sistema universitario, e che testimonia la forza della sinergia tra istituzioni, università e fondazioni. Con Piemove investiamo in un territorio che cresce insieme ai suoi giovani, italiani e internazionali, rendendo più accessibile e di qualità la vita universitaria».
Un aspetto importante riguarda le modalità di acquisto degli abbonamenti con lo sconto previsto da Piemove. Tutte le aziende di trasporto, anche quelle che operano su linee extraurbane, sono coinvolte nel progetto, ma la vendita dei titoli agevolati deve avvenire esclusivamente tramite i canali corretti.
Possono accedere alla misura tutti gli studenti universitari iscritti a un’Università del Piemonte – residenti e non - che abbia sede nel territorio dei Comuni capoluogo aderenti, con un indicatore ISEE fino a 85 mila euro. L’iniziativa è estesa anche agli studenti degli atenei non statali che confermeranno l’intenzione di aderire.
La tessera Piemove consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Alessandria e adesso anche Verbania. Il titolo di viaggio gratuito ha durata annuale di 12 mesi, compresi i mesi estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica semestrale di permanenza dei requisiti compresa iscrizione all’Ateneo e di utilizzo (almeno 60 timbrature anno).
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