Vercelli: «Nel sottopasso della stazione ho preso un pugno sul petto»

Ogni sera centinaia di pendolari tornano a Vercelli da Torino, Milano e Novara, ma all’uscita della stazione ferroviaria devono attraversare aree buie e poco sicure per raggiungere le proprie auto.

Tra le zone più critiche c’è il parcheggio a sinistra della stazione, viale Locarni, parco Kennedy, l’area vicino alla fontana, il lato est del Sant’Andrea e parte di viale Garibaldi. Panchine nell’oscurità diventano luoghi di bivacco, in cui si consuma alcol. Marco racconta di sentirsi insicuro per la presenza di gruppi davanti alla stazione, mentre Chiara evita viale Locarni parlando al telefono per sentirsi più tranquilla.

Paolo è stato aggredito da un uomo in monopattino nel sottopasso. Anche gli studenti chiedono più controlli. Tutti invocano più luce, telecamere funzionanti e pattugliamenti serali per rendere l’area più vivibile e sicura.

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