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Illuminazione pubblica

Vercelli: luce sulla sicurezza, lo dice la storia

Sono troppe le piazze, le strade e i viali della città che vivono nella desolante penombra

Illuminazione pubblica

Corso XXVI aprile a Vercelli (foto di Robertino Giardina)

A Vercelli la sicurezza urbana è compromessa da un’illuminazione pubblica carente: molte aree restano al buio per la scarsità di lampioni, altre sono illuminate da luci a led deboli o coperte da rami mai potati.

Dopo le 21 passeggiare soli genera ansia: viali come quello della Rimembranza, corso Avogadro, largo Giusti, corso Tanaro e XXVI Aprile sono poco o per nulla illuminati, mentre in via Ariosto e XX Settembre la luce è discontinua.

Già nel 1909 i cittadini furono chiamati a un referendum per decidere se il Comune dovesse gestire direttamente l’illuminazione, consapevoli che luce significava sicurezza e progresso. Oggi quella scelta storica richiama all’urgenza di intervenire: garantire vie luminose non è un dettaglio estetico, ma un diritto primario e un pilastro della vivibilità urbana.

Foto e approfondimenti sul numero de La Sesia in edicola venerdì 26 settembre

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