Serie C girone A
di Andrea Giardina
19 Settembre 2025 15:38
Michele Santoni
Derby del riso: alla vigilia dell’attesa sfida tra Pro Vercelli e Novara di domenica 21 settembre (ore 15), mister Michele Santoni fa il punto della situazione tra gioco e idee.
Come arriva la Pro Vercelli a questo incontro?
"La partita di domenica è un derby, ed è giusto che i tifosi lo vivano con intensità perché fa parte della cultura e della storia di questo club - risponde Santoni - Noi dobbiamo fare la nostra parte, come sempre, in tutte le partite. Ovviamente, le ultime due sconfitte subite hanno causato a me e allo staff del lavoro extra. Purtroppo, viviamo in una cultura in cui se vinci sei forte, se perdi sei scarso e quindi è molto facile destabilizzare l’ambiente e buttare via quanto di bello è stato fatto fin qui. Ai ragazzi ho spiegato che la partita di domenica è una nuova chance. Si riparte dallo 0-0".
L’allenatore non vuol sentire parlare di cali: "Il calo è solo nei risultati. Su questo c’è stato anche un malinteso, poi chiarito, anche personalmente, con i tifosi. Abbiamo perso, ma non siamo calati. Le responsabilità delle sconfitte sono da attribuire a decisioni arbitrali e di sistema. Se noi ci facciamo condizionare dal risultato diventa difficile: è la performance quella che conta a settembre. I risultati si vedranno a maggio. Siamo un gruppo giovane, un gruppo che sbaglia, che deve imparare. Noi come staff abbiamo piena fiducia nei ragazzi. C’è una nuova cultura, un diverso modo di giocare, ciò che chiediamo è nuovo. Col Brescia siamo andati nel pallone facendo errori banali e concedendo ripartenze ingenue. Con la Virtus Verona quelle ripartenze non c’erano più. Peccato che quella partita non l’abbiamo giocata 11 contro 11. Questa è una nuova stagione, un altro gruppo, un’altra energia. C’è un’idea chiara di come vogliamo giocare a calcio. A lungo andare deve diventare la nostra forza”.
Sull’avversario: “Il Novara ha giocatori di qualità, ma hanno anche loro dei problemi. Non dobbiamo avere paura: loro hanno pareggiato 4 volte, fanno fatica a fare gol, e hanno parecchi infortunati, quindi costretti a modifiche tattiche. Noi dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza. La tattica fa il 10% della partita, il resto è mentalità, voglia di vincere.”
Sull’approccio della squadra alla partita di domenica: “Noi non cambiamo niente: saremo propositivi e aggressivi. Abbiamo intrapreso una strada in cui crediamo e non vogliamo cambiare la nostra filosofia. Bisogna raccogliere i cocci, perché sono ragazzi giovani: è necessario fare capire loro che non esiste la bacchetta magica, che l’unica cosa che ripaga è il duro lavoro. Lo sbaglio non significa l’esclusione: non è una questione di moduli, ma di credere in ciò che si fa. Creare una base solida su cui poggiare, che è il sistema di gioco”.
Copyright © 2020 FONDAZIONE LA SESIA via Quintino Sella 30, 13100 Vercelli Reg. Imprese VC C.F. 00146700026 - P.IVA IT 00146700026 - R.E.A. VC44243
Powered by Miles 33
Commenti
Condividi le tue opinioni su La Sesia