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“Pari opportunità. Dalla conquista delle otto ore alle opportunità in sicurezza”

Il talk promosso dall’Upo nell’ambito della manifestazione “Risò”

Vercelli capitale del riso e della dignità dei lavoratori”

«Il primo giugno 1906, negli uffici del Comune di Vercelli, fu firmato l’accordo tra gli agrari e il sindacato dei contadini che ridusse l’orario di lavoro in risaia a otto ore giornaliere. Un risultato ottenuto grazie al coraggio delle mondariso e alla visione lungimirante dell’avvocato Modesto Cugnolio.»

Con queste parole, il sindaco Roberto Scheda ha aperto il talk, promosso dall’Upo nell’ambito della manifestazione “Risò”, e intitolato “Pari opportunità. Dalla conquista delle otto ore alle opportunità in sicurezza”, che si è tenuto sabato 13 settembre nel Salone Dugentesco di Vercelli.

L’incontro, moderato da Roberta Martini, ha visto la partecipazione di alcuni accademici dell’Upo: Giorgio Barberis, Francesca Chiarotto e Alberto Drera.

“Oggi celebriamo non solo un successo, oggi celebriamo una vera e propria rivoluzione sociale – ha proseguito il primo cittadino. Vercelli è il simbolo di quella lotta, un esempio vivo di come l’unità possa portare a risultati sorprendenti. Le mondine di oggi sono le stelle brillanti nel nostro passato, sono coloro che ci hanno portato nella nostra storia a raggiungere quell'obiettivo ed oggi più che mai il loro spirito vive in ciascuno di noi. Riconosciamo il loro sacrificio, il loro coraggio, rendiamo Vercelli non solo la capitale riso ma anche la capitale della giustizia sociale, dell’uguaglianza e della dignità dei lavori e dei lavoratori”.

Giorgio Barberis è intervenuto in continuità con l’idea di “Vercelli capitale del riso e della dignità dei lavoratori” sul ruolo della politica come “luogo della discussione e della decisione collettiva; è lo spazio che tutti noi abbiamo per prendere la parola, per decidere come vivere”. Poi una nota critica: “La politica ha abdicato a questo ruolo in favore dell'economia e in particolare dell'economia finanziaria”. Nelle conclusioni il professore Barberis ha esaltato la figura di Modesto Cugnolio che “ha esercitato il suo ruolo politico e sindacale accompagnando le mondine nelle lotte culminate nel riconoscimento di quei diritti di cui tutti noi oggi beneficiamo. E’ con quegli esempi che dobbiamo recuperare la centralità della politica”.

La storia di inizio secolo e fino al 1906 è stata magistralmente sintetizzata da Alberto Drera che ha illustrato le tappe ed i momenti più importanti che hanno portato alla conquista delle otto ore lavorative.

Tra questi, la centralità dei sindacati, le lotte per l’aumento salariale e le proteste per la non applicazione del Regolamento Cantelli che regolamentava l’orario di lavoro.

Il ruolo delle donne, fondamentale nella conquista delle 8 ore lavorative in risaia e nel percorso fatto di lotte per la dignità e la sicurezza nel mondo del lavoro è stato trattato da Francesca Chiarotto. Nel suo intervento sono state evidenziate le difficoltà, la precarietà nel mondo del lavoro che le donne hanno dovuto fronteggiare nel corso del tempo.

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