Un'azienda su due non trova lavoratori

Sono 3.480 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di agosto 2025, pari al 19% delle assunzioni complessive previste a livello regionale.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
La situazione nel Vercellese
Le assunzioni programmate ad agosto 2025 sono 640 (-90 rispetto al 2024); nel trimestre agosto-ottobre saranno 2.970 (140 in meno rispetto allo stesso periodo del 2024).
Nel 16% dei casi saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’84% saranno a termine. Si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e per il 61% in imprese con meno di 50 dipendenti. Il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota allineata alla media nazionale. In 50 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.
L’11% delle assunzioni sarà destinato a personale laureato, mentre una quota pari al 31% riguarderà giovani con meno di 30 anni. Per una quota pari al 20% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.
Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello del commercio (160 nuovi contratti previsti), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (120 unità), dai servizi alle persone (80), dalle costruzioni (50) e infine dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (40).
I dati del Quadrante
Tratti comuni alle quattro province del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 75% delle assunzioni previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (11% di Biella e Novara, 12% di Verbania e Vercelli); una difficoltà di reperimento che oscilla tra il 41% e il 53% delle assunzioni previste e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 57% per Novara e Verbania, al 58% per Biella e Vercelli). Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale, sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione, del commercio e dei servizi alle persone a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province dell'Alto Piemonte.