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La polemica

Striscione sui bambini di Gaza rimosso, la risposta del Comune di Vercelli

I consiglieri di minoranza hanno presentato un'interrogazione

Vercelli

Lo striscione sui morti di Gaza

Arriva la smentita dall'amministrazione comunale di Vercelli dopo la denuncia del Gruppo Partito Democratico e Gruppo Lista civica Bagnasco sindaco.

"Siamo venuti a conoscenza di un intervento della Polizia municipale che, in data 30 luglio, ha imposto ad un cittadino di rimuovere dalla finestra della propria abitazione uno striscione riportante la scritta: “BISOGNA STARE IN SILENZIO QUANDO I BAMBINI DORMONO E NON QUANDO MUOIONO” con la presunta approssimativa motivazione di lesione del decoro urbano - scrivono in un'interrogazione i consiglieri comunali - Non risultano essersi verificati in precedenza episodi di analoghi provvedimenti in occasione delle più svariate manifestazioni di espressione di pensiero attraverso l’esposizione di bandiere, drappi, striscioni ecc. dalla facciata dell’abitazione e il testo dello striscione in questione non contiene espressioni offensive nè lesive del pudore ma, al contrario, ha un alto valore morale nei confronti di un dramma che commuove tutto il mondo".

Rispondono dal Comune: "In merito allo striscione commemorativo per i morti di Gaza, si comunica che la rimozione non è avvenuta per motivi politici bensì in ottemperanza all'articolo 104 del Regolamento della Polizia Locale: divieto di affiggere manifesti, stampati e simili sui fabbricati. L’Amministrazione comunale vuole ribadire la massima solidarietà nei confronti dei bambini che sono vittime di tutte le guerre purtroppo ancora in corso nel mondo".

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