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Splash Acquapark

Tricerro: "Ad oggi non è stata segnalata alcuna sintomatologia riconducibile al batterio"

Una delle vasche è stata chiusa per la presenza di Staphylococcus aureus

Piscina

Dalla direzione dello Splash Acquapark di Tricerro riceviamo e pubblichiamo:

La direzione dello Splash acquapark di Tricerro intende fornire alcuni chiarimenti a tutela della corretta informazione e della serenità dei propri visitatori, in merito alla recente comunicazione pubblicata su Facebook dal Comune di Tricerro e successivamente ripresa da diverse testate giornalistiche locali.

In data 1° luglio 2025, l’ASL ha effettuato, come previsto dal protocollo di monitoraggio periodico, 14 campionamenti delle acque delle diverse vasche del parco, destinati ad analisi chimiche e microbiologiche.

In particolare, la vasca del “Castello” è stata oggetto di 3 campionamenti dell’acqua di vasca e di 1 campionamento dell’acqua di immissione.

L’analisi effettuata dall’ARPA sul campione dell’acqua di vasca, destinato alle analisi microbiologiche, ha evidenziato una non conformità per conta batterica a 36°C e per la presenza di Staphylococcus aureus oltre i limiti previsti dalla normativa vigente.

Si precisa che il campionamento è stato effettuato prima dell'apertura della vasca al pubblico, in un momento in cui gli impianti di ricircolo erano attivi da pochi minuti e non avevano ancora completato l'intero ciclo di ricambio di filtrazione dell'acqua. Al momento del prelievo, la vasca era completamente vuota e non vi era la presenza di alcun bagnante.

I restanti 13 campioni analizzati dall’ARPA sono risultati pienamente conformi ai parametri chimici e microbiologici previsti dalla normativa vigente.

Ricevuti i risultati dell’ARPA e la comunicazione ufficiale di non conformità da parte dell’ASL, in data 7 luglio 2025, la direzione del parco ha immediatamente reso inagibile la vasca interessata e ha attivato tutte le misure correttive previste dal protocollo: trattamento shock con alti livelli di cloro per 24 ore, lavaggi e controlavaggi ripetuti dei sistemi filtranti.

Nelle ore successive, il Comune ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione per la vasca del Castello, pubblicando la notizia sul proprio profilo Facebook. La comunicazione, dai toni allarmistici, è stata ripresa dai media locali diventando rapidamente virale.

Dispiace constatare che tale comunicazione non abbia correttamente rappresentato la reale portata della situazione, generando fraintendimenti, timori infondati e un danno d’immagine al parco, che opera da sempre nel pieno rispetto delle normative e nella massima attenzione alla sicurezza e alla salute dei visitatori.

Ad oggi, non è stata segnalata alcuna sintomatologia riconducibile al batterio né da parte della clientela né dello staff operativo.

Nella giornata di oggi, martedì 8 luglio, terminato il ciclo di trattamenti di sanificazione, un laboratorio certificato esterno è incaricato della verifica dell’idoneità dell’acqua di vasca con analisi microbiologiche. La vasca del Castello resterà chiusa fino a giovedì o venerdì in attesa dell’esito delle analisi, per garantire massima sicurezza e trasparenza.

Le temperature elevate registrate nei giorni precedenti al campionamento hanno probabilmente favorito la proliferazione del batterio – che, essendo di origine umana, prolifera in modo ottimale attorno ai 37°C – nonostante i trattamenti quotidiani di disinfezione.

I tecnici ARPA ci hanno confermato che si tratta di un fenomeno comune in molte piscine, soprattutto in presenza di forti ondate di calore.

Desideriamo ribadire che l’intera struttura è sottoposta a rigorosi controlli periodici: ogni due ore vengono effettuate analisi interne dei parametri chimici di ogni vasca, mentre i controlli microbiologici sono affidati a un laboratorio esterno certificato, con la cadenza prevista dalla normativa; il parco è oggetto di ispezioni regolari da parte degli enti preposti.

Ricordiamo alla clientela di ogni parco acquatico e ogni piscina l’importanza nel seguire correttamente le norme igieniche prima dell’ingresso in vasca: l’uso della doccia e del lavapiedi è fondamentale per evitare la contaminazione dell’acqua con materiali organici (terra, sabbia, etc) provenienti dall’esterno.

Lo Splash Acquapark di Tricerro rinnova il proprio impegno nella massima trasparenza e nel garantire un ambiente sicuro e conforme alle norme igienico-sanitarie.

Siamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

La direzione dello SPLASH ACQUAPARK di TRICERRO

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