Si disfa del braccialetto elettronico e torna a stalkerare l'ex vicino

Si disfa del braccialetto elettronico e viola il divieto di avvicinamento andando sotto la casa dell'ex vicino: arrestato.

I carabinieri di Stroppiana, in collaborazione con i colleghi di Trino, lo scorso fine settimana, hanno tratto in arresto un cittadino italiano domiciliato nel territorio della provincia di Novara, che è stato intercettato dai militari sotto l’abitazione della persona nei cui riguardi c'era un divieto di avvicinamento.

"In particolare, dopo la mezzanotte, giungeva una telefonata al 112, da parte di un cittadino residente in questa provincia, allarmato dalla presenza dell’ex vicino di casa che dapprima aveva visto avvicinarsi alla propria abitazione a bordo di un’autovettura e successivamente, aveva udito suonare insistentemente il citofono dell’appartamento - spiegano dal Comando provinciale - Tale condotta si va ad iscrivere in una sequela di comportamenti vessatori e opprimenti, posti in essere dall’ex vicino di casa nei riguardi della vittima, dai quali era scaturita la misura del divieto di avvicinamento con l’apposizione del braccialetto elettronico".

I carabinieri, già a conoscenza della vicenda e dei precedenti dissidi intercorsi tra i due uomini, non hanno rilevato la presenza  del soggetto molesto sul posto, ma hanno intrapreso tutte quelle attività, coordinate dal maggiore Marco Vivaldi, che hanno consentito, nella notte, di intercettare l’uomo e trarlo in arresto.

"Infatti lo “stalker”, non pago della violazione che aveva commesso poco prima, nella stessa notte, si era recato nuovamente presso la medesima abitazione - proseguono dal Comando - Questa volta, tuttavia, ad attenderlo c’erano i carabinieri che dopo un breve inseguimento lo costringevano ad arrestare la corsa e lo traevano in arresto nella flagranza del reato. Le attività di perquisizione sulla persona e sul veicolo, prontamente espletate sul posto, permettevano di trovare un passamontagna, un coltello a serramanico e dei guanti. Il tutto è stato sequestrato".

Successivamente la perquisizione è stata estesa all’abitazione dell’uomo, nell’area novarese, dove è stato trovato il braccialetto elettronico, dispositivo antistalking, manomesso e reciso in due punti.

A termine di tutti gli accertamenti svolti, tra cui quello dello stato alcolemico che ha permesso di accertare il suo stato di alterazione psicofisica al momento dell’arresto, l'uomo è stato portato nella Casa Circondariale di Vercelli.