Vercelli, "piano verde" in ritardo

Il piano d’emergenza per la cura e la manutenzione del verde annunciato dall’Amministrazione comunale, diventato ormai imprescindibile a Vercelli a causa della crescita incontrollata delle erbacce e del degrado di siepi e prati, è in ritardo rispetto al crono-programma.

Il progetto, che prevede un’azione capillare nei pressi di ogni abitazione per la rimozione di erbe infestanti, sterpaglie e ogni forma di degrado vegetale, accusa dunque un importante rallentamento a sole due settimane dal suo lancio. Date e luoghi di intervento erano stati indicati con precisione mediante un comunicato stampa che indicava con meticolosi particolari le operazioni che avrebbero interessato le aree prese in cura dalla squadra composta da 22 operatori. Un nostro sopralluogo effettuato mercoledì 21 maggio, finalizzato a verificare gli sfalci effettuati fino a sabato 17 maggio (data indicata dal Comune), ha evidenziato che molte delle aree che dovevano risultare già “trattate” erano in realtà ancora da sfalciare.

Nel frattempo, l’Amministrazione ha diffuso un secondo piano operativo che dovrebbe concludersi entro il prossimo fine settimana (sabato 24 maggio). L’auspicio è che, oltre a rispettare la nuova tabella di marcia, le squadre tornino anche nelle zone precedentemente trascurate, per completare gli interventi lasciati in sospeso nella cosiddetta “fase 1”. Il tempo per recuperare c’è, ma serve rigore.

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