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I controlli in provincia

Scoperta un'autocarrozzeria abusiva nel Vercellese

L'operazione del Nucleo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale

Carabinieri e forestali

Scoperta nel Vercellese un'autocarrozzeria abusiva.

I militari del Nucleo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale di Vercelli hanno condotto una serie di controlli su officine e carrozzerie presenti nella provincia. "L’attività, finalizzata a verificare il rispetto della normativa ambientale e di settore, ha permesso di rilevare diverse non conformità", spiegano.

Tra queste è stata individuata un’attività di carrozzeria non autorizzata. L’intervento, che ha coinvolto anche i militari del Nucleo CCF di Albano Vercellese e articolazioni dell'Arma territoriale, ha permesso di accertare che, all’interno dei locali di un rivenditore di autoveicoli autorizzato, era presente un’area adibita a carrozzeria in cui erano presenti attrezzature specifiche, compresa una cabina di verniciatura. Sono stati trovati, inoltre, diversi veicoli, alcuni dei quali in lavorazione e uno fuori uso ma non ancora dismesso.

"L’attività veniva svolta in difformità alla normativa ambientale e di settore - spiegano dal Comando - Infatti oltre all’assenza della prevista autorizzazione alle emissioni in atmosfera, necessaria per l’utilizzo della cabina di verniciatura, non era stata effettuata alcuna comunicazione all’Albo delle imprese, né risultava l’individuazione di un responsabile tecnico designato".

Gli operatori hanno denunciato il titolare alla Procura della Repubblica e hanno sequestrato rifiuti, cabina di verniciatura e attrezzatura necessaria per l’esercizio dell’attività di carrozzeria. Sono state, inoltre, irrogate sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 7.000 euro, sia al proprietario della carrozzeria non autorizzata sia ai “clienti” che vi avevano affidato la riparazione delle proprie vetture.

"Si invita la cittadinanza a rivolgersi esclusivamente ad attività regolarmente autorizzate e si comunica alla stessa che le responsabilità non sono solo in capo a chi esercita illecitamente l’attività, bensì anche su coloro che, affidando i propri veicoli a soggetti non autorizzati, contribuiscono al perpetrarsi di tali condotte", è l'appello dei militari.

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